Convegno di catechetica ad Asolo: «Un cambio di prospettiva per annunciare Gesù».

Annunciare il vangelo è una gioia perché è il dono che non possiamo tenere per noi... I catechisti e gli accompagnatori degli adulti sono credenti che hanno il desiderio di crescere, di confrontarsi e di fermarsi per ritrovare in modo sempre nuovo questa gioia e questo dono.

Esistono nel territorio nazionale alcune percorsi formativi a vari livelli, si svolgono d’estate e sono orientati a offrire indicazioni per modificare il modo di essere accanto alle persone e di proporre il messaggio di Gesù, ma molte volte c’è il desiderio di un momento intermedio. È nata così l’esperienza della casa di spiritualità Santa Dorotea di Asolo che, ogni primavera, già da quattro anni, riunisce persone da varie parti d’Italia per un fine settimana che rimotiva e rilancia l’azione catechistica.

Inizia quest’anno un nuovo triennio che, prendendo spunto dai nuovi orientamenti della chiesa italiana per la catechesi, favorisce una presa di posizione e un contatto personale con tre aspetti della Evangelii Gaudium: “Una catechesi in uscita” (anno 2015), “Un annuncio incarnato” (2016), “Evangelizzatori con Spirito” (2017).

Il convegno di quest’anno, che affronta gli aspetti della catechesi in uscita, si svolge da venerdì 24 aprile pomeriggio (ore 16) a domenica 26 (con il pranzo) e si snoda attraverso tre passaggi. L’obiettivo della proposta è quello di favorire nei catechisti-accompagnatori un cambiamento di prospettiva per incontrare Gesù nelle persone e far incontrare le persone con Gesù uscendo dalla propria visione e sicurezza. Un primo momento permetterà di sperimentare l’uscita come esperienza umana che mette in movimento la propria vita. Il secondo momento aiuta a comprendere che essere in uscita è accogliere e stare nel movimento interiore per incontrare se stessi, gli altri e l’Altro. Uscire richiede l’essere radicati interiormente, correre il rischio di essere spiazzati e non capire subito tutto, ma vivere l’atteggiamento evangelico di chi lascia e trova. Il terzo momento permette di scoprire alcuni atteggiamenti catechistici che possono ridare all’annuncio il dinamismo della Pasqua per incontrare e far incontrare Gesù novità della storia.

La persona che partecipa è protagonista in tutti i momenti formativi, si lascerà condurre attraverso l’esperienza che vivrà e nel vivere scoprirà in sé le resistenze e le proprie risorse, scoprirà soprattutto che lo Spirito di Dio ci conduce oggi a lasciare per ricevere, a perdere per trovare, a uscire per entrare nel “dono” immenso della vita che viene da Lui e conduce a Lui. Un’oasi di relazioni, di scambio, di confronto e di apertura per chi ogni tanto desidera fermarsi per poi ripartire con la vera gioia del vangelo. La proposta è guidata da un’équipe che lavora a vari livelli nell’ambito formativo ed è coordinata da due catecheti, suor Giancarla Barbon e padre Rinaldo Paganelli.

Per informazioni: 0423-952001 e asolo.centrospiritualita@smsd.it