La storia del Bassanello

La contrada del Bassanello (il toponimo compare per la prima volta nel 1189) era parte dell’antica parrocchia di San Lorenzo di Roncon, risalente almeno al 1027 e che fino al 1900 comprendeva un territorio di circa otto chilometri, dal Bacchiglione all’attuale comune di Albignasego. Nella seconda metà dell’Ottocento, il Bassanello, che distava dalla chiesa quasi sette chilometri, era la zona più popolosa e importante della comunità. La lontananza dalla parrocchiale, le precarie condizioni di questa e l’aumento demografico suggerirono la costruzione di una nuova chiesa per la contrada. Nel 1859 i conti di Sanbonifacio, padroni di gran parte delle terre e che dal secondo decennio del 16° secolo avevano in commenda anche la chiesa di Roncon, si impegnarono a realizzare a proprie spese (diecimila lire!) il nuovo edificio al Bassanello in sostituzione di quello da abbattere. L’opposizione della popolazione ritardò l’inizio dei lavori, ma nel 1882 venne benedetta la prima pietra della nuova chiesa al Bassanello, mentre la parrocchiale di Roncon veniva ricostruita alla Guizza. L’edificio a un’unica vasta navata e in stile rinascimentale su progetto di Agostino Zanovello fu terminato nel 1892 e intitolato all’Assunta, a cui era dedicato l’oratorio seicentesco della Madonna della consolazione. La facciata fu realizzata nel 1936 su disegno di Marco Dondi dall’Orologio. Il passaggio definitivo dalla parrocchialità di Roncon a quella del Bassanello fu decretato solo nel 1900. La consacrazione dell’edificio avvenne nel 1937. Dal secondo dopoguerra fino al 1973, a seguito del continuo aumento della popolazione, il territorio venne via via suddiviso dando vita a nuove parrocchie: Madonna Incoronata, Guizza, Mandriola, Paltana, Sant’Agostino ad Albignasego, Santa Teresa e Madonna pellegrina. Nel 1993, nel centenario dell’erezione, la chiesa, proprio perché matrice di molte comunità, è stata elevata al titolo di arcipretale