Chiesa nel mondo

E' stato presentato oggi in Sala Stampa “Orientamenti pastorali sulla tratta di persone”, un opuscolo di 36 pagine redatto dalla Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Si rivolge a diocesi, parrocchie, congregazioni religiose, scuole, università, organizzazioni della società civile. Lo scopo è fornire una comprensione del fenomeno ed indicare delle vie d'azione concrete.

“L’Incontro di febbraio sulla protezione dei minori ha uno scopo concreto: il fine è che tutti i vescovi abbiano assolutamente chiaro che cosa bisogna fare per prevenire e combattere il dramma mondiale degli abusi sui minori. Papa Francesco sa che un problema globale si può affrontare solo con una risposta globale. E vuole che l’Incontro sia una riunione di Pastori, non un convegno di studi. Un incontro di preghiera e discernimento, catechetico e operativo”.

Si celebra dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il tema scelto quest’anno è “Cercate di essere veramente giusti” (Deuteronomio 16, 18-20) . Il cardinale Kurt Koch: “La divisione è una grande ferita, è contraria alla volontà del Signore, danneggia la Chiesa e danneggia l’annuncio principale del Vangelo. Ritrovare l’unità vuol dire, quindi, superare anche l’ingiustizia della divisione”

Il 16 gennaio manifestazioni a carattere ecumenico a Stoccolma (dove sarà presente anche il cardinale Arborelius), Göteborg, Linköping, Sandviken per denunciare “carenze sistematiche nei processi di valutazione previsti dall’Agenzia svedese per le migrazioni circa le richieste di asilo". La mobilitazione delle comunità e delle parrocchie. Tre proposte concrete

E' stato reso noto oggi il rapporto "La povertà a Roma: un punto di vista". In un anno la Caritas di Roma ha dato ascolto a 21.149 persone bisognose nei suoi 3 centri d'ascolto diocesani, 145 centri d’ascolto parrocchiali e 50 centri. Nella capitale aumentano le diseguaglianze: si va dai 40.530 euro l'anno di reddito medio nel II Municipio ai 17.053 del VI Municipio. 146.941 anziani over 65 non raggiungono gli 11.000 euro. Un quarto dei giovani romani sono disoccupati, il 51,6% vive con lavori atipici. Tra i dati choc l'aumento del 68,3% in 10 anni dei Neet (134.556) e l'ereditarietà dell'esclusione sociale. Tra gli anziani emergono i nuovi fenomeni del "barbonismo domestico" e la dipendenza da farmaci e psicofarmaci. Il consumo lordo pro capite di gioco d'azzardo è di 1890 euro, +95% negli ultimi 10 anni

Domenica 13 gennaio i vescovi dell'Holy Land coordination, provenienti da Usa, Canada, Ue e Sud Africa, hanno fatto visita al campo dei rifugiati palestinesi di Jenin in Cisgiordania, facendo tappa in una delle scuole gestite dall'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere circa 5,4 milioni di rifugiati palestinesi in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est e la Striscia di Gaza

Condurre “la nave delle Chiese ortodosse locali in uno spirito di sinfonia ma anche di verità, di attenzione e ascolto, ma anche di giustizia e capacità di discernimento nei problemi che attanagliano la vita dei propri fedeli ovunque nel mondo, capace di contribuire al dialogo di amore e al dialogo teologico con le altre Chiese cristiane ed in primo luogo con la sorella Chiesa romano-cattolica, come anche nell’incontro con le altre grandi religioni e le culture”.

Non tralascia i temi politici del momento il card. Gualtiero Bassetti introducendo il primo Consiglio episcopale permanente del 2019. Arrivare all'assemblea di maggio "con un progetto condiviso", l'obiettivo, per "mostrare al Paese che noi cattolici non disertiamo le sfide di questo nostro tempo". Un doppio ringraziamento - agli abitanti di Torre di Melissa per la "solidarietà corale" verso i migranti - e "quanti - non da ultimo le testate giornalistiche - si sono adoperati per evitare il raddoppio della tassazione sugli enti che svolgono attività non profit". A 100 anni dall'appello di don Sturzo, l'esortazione a lavorare insieme per l'unità del Paese. Ai vescovi: "Ripartiamo da questo stile sinodale". Tra le proposte: dare più voce alle Conferenze episcopali regionali

"Riceviamo testimonianze di persone che si sono convertite o riavvicinate alla fede dopo tanti anni in Asia, in Africa, in Australia, negli Stati Uniti, in America Latina, in Europa. È qualcosa di straordinario. Vedo i frutti di quello che ha fatto, pur avendo vissuto soltanto 15 anni". Lo racconta Antonia Salzano, la mamma di Carlo Acutis dichiarato venerabile da Papa Francesco: "Se facevamo un viaggio, la sua preoccupazione era trovare una chiesa vicino all'albergo"

L’iniziativa di far nascere il “Piccolo chiostro san Mauro” è stata un’idea ispirata alla solidarietà e all’attenzione per gli ultimi, condivisa da tutta la comunità parrocchiale del Ss. Salvatore. Un’idea che nasce grazie all’azione di sacerdoti lungimiranti come don Giuseppe Borgna, don Giuseppe Ubicini, mons. Giuseppe Torchio, don Enzo Boschetti e don Franco Tassone. Il progetto è stato portato avanti con tenacia dal consiglio pastorale parrocchiale e da quello degli affari parrocchiali della parrocchia

Nella cappella del cimitero del capoluogo altoatesino un piccolo gruppo di persone è raccolto per dare l’ultimo saluto ad una donna, che per anni è stata una presenza attiva nella chiesa. A poca distanza dal feretro, circondato dai fiori i figli della defunta. A presiedere la liturgia funebre Hans Duffek, da sei anni animatore delle Liturgie della Parola nella parrocchia del duomo di Bolzano. Duffek è uno dei 17 partecipanti al corso di due anni che la diocesi di Bolzano-Bressanone ha avviato per la formazione di guide alle liturgie funebri

"La visita del Papa sarà una spinta per trovare nuove ragioni per vivere insieme". È l'attesa espressa da don Wilhelm Danca, decano della Facoltà di teologia romano-cattolica dell'Università di Bucarest, per il viaggio apostolico che Francesco compirà in Romania dal 31 maggio al 2 giugno per visitare le città di Bucarest, Iaşi e Blaj e il Santuario mariano di Șumuleu Ciuc

Direttrice delle Caritas per il Rio Grande e responsabile del Centro Humanitarian Respite, la suora ha scritto al presidente Trump nel giorno della sua visita a McAllen in Texas, uno dei punti di confine dove dovrebbe sorgere il muro della discordia. Suor Norma, nota anche come la suora preferita dal Papa (perché in un’udienza video Francesco l’ha chiamata tra la folla per ringraziarla), nel suo centro ha accolto oltre 100mila migranti negli ultimi quattro anni, con punte di 300 al giorno.