Chiesa nel mondo

Un appello del patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia ai leader delle Chiese cristiane – anche a Papa Francesco – ai governi di Francia e Germania e alle Nazioni Unite per denunciare la “palese” interferenza dello Stato ucraino nella Chiesa ortodossa ucraina e chiedere alla luce di una lunghissima serie di violazioni compiute ai danni di sacerdoti e vescovi, il rispetto della libertà religiosa e di coscienza nel Paese.

“Dinanzi a questi gravi fenomeni, tutti siamo chiamati in causa”. Nel messaggio inviato alla Conferenza internazionale sul tema “I diritti umani nel mondo contemporaneo: conquiste, omissioni, negazioni”, promossa dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e dalla Pontificia Università Gregoriana, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del 25° anniversario della Dichiarazione e del Programma d’azione di Vienna, il Papa esorta alla corresponsabilità, nella difesa dei diritti umani.

"Un viaggio sorprendente", che parte dai desideri e aiuta a riconciliarsi con la propria storia. Don Fabio Rosini rilegge così per il Sir il ciclo di catechesi sulle "Dieci Parole" che il Papa ha appena concluso. "Francesco non propone ai giovani un sottoprodotto, un adattamento", osserva a proposito della simpatia che Bergoglio suscita tra le nuove generazioni. E la "generazione wikipedia", contro tutte le apparenze, punta alla misura alta della vita cristiana, garantisce sulla scorta della sua esperienza venticinquennale a contatto con migliaia di giovani

I diciannove martiri cristiani uccisi in Algeria tra il 1994 e il 1996 saranno proclamati beati sabato 8 dicembre ad Orano, presso il santuario di Notre-Dame di Santa Cruz. Papa Francesco ha nominato il cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione dei santi, suo “inviato speciale”. Monsignor Paul Desfarges, arcivescovo di Algeri: “È una grande gioia. La Chiesa, beatificando i 19 martiri, ce li ridona come modelli di testimonianza evangelica nel Paese in cui siamo”.

Papa Francesco sarà ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), dal 3 al 5 febbraio 2019, per partecipare all’Incontro interreligioso internazionale sulla fratellanza umana. L'annuncio dato oggi dalla Sala Stampa vaticana. Mons. Hinder, che guida il Vicariato dell’Arabia meridionale (Emirati Arabi Uniti, Oman e Yemen): "È un passo importante nel dialogo tra musulmani e cristiani"

Dal 2007 sedici ordini religiosi in Inghilterra e Galles hanno messo a disposizione ventinove proprietà, del valore complessivo di 18 milioni di euro, dove creare centri per ospitare bambini, donne e uomini sottratti a prostituzione, lavoro nero e altre forme di violenza e imposizione. I risultati di una ricerca della Arise Foundation illustrati dal direttore Luke de Pulford

Mercoledì 2 gennaio alle ore 20.45 all’auditorium di Gallio, via Roma 1, il vaticanista della Stampa Andrea Tornielli converserà con Guglielmo Frezza, direttore della Difesa, sul suo libro Il giorno del giudizio. L’incontro è promosso da Unità pastorale di Gallio e Comune di Gallio, dalle testate diocesane La Difesa del popolo e La Voce dei Berici, dall’associazione La Difesa s’incontra. 

Fervono i lavori in piazza San Pietro per ultimare "Sand Nativity", il presepe di sabbia dono del comune di Jesolo a Papa Francesco, che lo visiterà il 31 dicembre dopo il Te Deum. È la prima volta che, nella culla della cristianità, viene allestito un presepe con tale materiale. Il 7 dicembre l'inaugurazione e l'apertura al pubblico, fino al 13 gennaio.

“Parlare di Europa significa per noi oggi saper dire, in maniera precisa e concreta, chiara, comprensibile per tutti, l’importanza fondamentale che la permanenza e anzi il consolidamento e lo sviluppo delle istituzioni europee ricopre per tutti noi, per il nostro presente e per il nostro futuro”, ha riassunto Matteo Truffelli, presidente dell’Azione Cattolica, che insieme ad Acli, Comunità di Sant’Egidio, Cisl, Confcooperative, Fuci e Istituto Sturzo ha promosso un convegno nel Palazzo della Cooperazione a Roma

Aiuto alla Chiesa che soffre ha presentato il suo rapporto sulla libertà religiosa. Sono quasi 300 milioni i cristiani che vengono discriminati, sono vittima di violenze e spesso perdono la vita per la loro fede. Un dramma che prosegue nel silenzio. C’è una cortina di indifferenza dietro la quale le vulnerabili comunità di fede continuano a soffrire, ignorate dall’Occidente.