Catechesi via web. L’annuncio in rete è possibile: meglio non improvvisare

Positiva l’esperienza del corso per conoscere e utilizzare le diverse piattaforme. Materiali disponibili per tutti

Catechesi via web. L’annuncio in rete è possibile: meglio non improvvisare

I l lockdown ci ha colti di sorpresa, incapaci di incontrare i gruppi di catechesi: come vedere gli sguardi dei ragazzi e mantenere la relazione con le famiglie? Abbiamo iniziato degli incontri on line. I primi non sono riusciti bene, ma non ci siamo arrese, imparando che:

  • vedersi e ascoltarsi davanti uno schermo non basta: per stare attenti e non annoiarsi c’è bisogno di stimoli diversi (es. seguire il Vangelo letto);
  • i ragazzi hanno bisogno di partecipare da casa interagendo con web app sul tema: ad esempio, una gara a quiz con classifica finale;
  • l’incontro va curato ogni minuto, senza pause che favoriscano distrazioni;
  • la preghiera non si può solo leggere tutti assieme e così abbiamo proposto la preghiera spontanea;
  • la durata deve essere circa di un’ora.

Da queste esperienze, Deborah, con l’aiuto di un collega, ha analizzato varie applicazioni web e abbiamo provato questi nuovi strumenti. Il riscontro di ragazzi e famiglie è stato favorevole: si impara divertendosi e il tempo vola!

Ci siamo dette: perché non condividere con altri catechisti? Sentito il direttore dell’ufficio diocesano, è stato proposto il corso sulle piattaforme web, per dimostrare che è possibile, anche per i catechisti meno esperti, creare incontri piacevoli, sfruttando strumenti gratuiti e facili da usare. Le tre serate sono state stimolanti e sono stati apprezzati i contributi offerti: da inesperte, ci siamo trovate ad aiutare altri catechisti a imparare. Il materiale del corso è disponibile chiedendolo alla segreteria dell’ufficio (049-8226103, da lunedì a venerdì 9-13, e segreteria.catechesi@diocesipadova.it).

In parrocchia ora proponiamo attività in modalità mista (in presenza e collegati da casa), facendo interagire il più possibile i ragazzi che hanno bisogno di confrontarsi e condividere il cammino.

Deborah Tiso e Sandra Mietto

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)