Smog, Ispra: il bacino padano resta al top tra le aree inquinate Ue

In Italia, da un punto di vista ambientale, "la situazione rimane preoccupante anche per gli inquinanti atmosferici". Lo sottolinea il Soer 2020, l'Annuario dei dati ambientali 2019 e il Rapporto ambiente di Sistema

Smog, Ispra: il bacino padano resta al top tra le aree inquinate Ue

In Italia, da un punto di vista ambientale, "la situazione rimane preoccupante anche per gli inquinanti atmosferici". Come sottolinea Ispra presentando il SOER 2020, l'Annuario dei dati ambientali 2019 e il Rapporto ambiente di Sistema che presenta le esperienze regionali, il Bacino padano si conferma "una delle aree dove l'inquinamento atmosferico e' piu' rilevante in Europa".

Guardando ai dati del 2019, "il valore limite giornaliero del PM10 e' stato superato nel 21% delle stazioni di monitoraggio (50 microgrammi per metro cubo, da non superare piu' di 35 volte l'anno)". Rispettati invece i limiti per i PM2,5 nella maggior parte delle stazioni di rilevamento.

Uno degli effetti del lockdown e' stata la riduzione del biossido di azoto tra il 40 e 50% nelle regioni del Nord e nella Pianura padana.

A livello europeo, invece, e' "negativo al 2020 il bilancio generale UE su inquinamento, salute e benessere dei cittadini UE". Quindi, non si registra "nessun risultato positivo per la qualita' dell'aria: superati, in diverse parti dell'Europa, i valori limite e gli obiettivi previsti dalla legislazione per il materiale particolato, il biossido di azoto, l'ozono troposferico e il benzo(a)pirene".

Negativa, infine, la situazione anche per l'esposizione al rumore e il rischio chimico. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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