I bambini “adottano” i nonni soli (al telefono): storie e compagnia

Acli e Ufficio scolastico diocesano di Bologna lanciano il progetto e avviano contattati telefonici per scambiare entusiasmo e racconti. Diaco (Acli): "Le persone che vivono sole, magari prive di strumenti tecnologici, si ritrovano spaesate e emotivamente fragili"

I bambini “adottano” i nonni soli (al telefono): storie e compagnia

Adottare un nonno” è semplice e può essere di grande aiuto a non sentirsi soli per gli anziani: il progetto lo hanno messo in campo le Acli provinciali e l’Ufficio Scuola della Curia di Bologna e consiste nell’avviare un contatto telefonico tra un bambino e un nonno o una nonna soli. “I bambini che partecipano vinceranno una medaglia: senz’altro sapranno trasmettere ai nonni il loro entusiasmo e, in cambio, riceveranno racconti, consigli, storie di vita”, spiega Silvia Cocchi responsabile dell’Ufficio diocesano. “Come ci ha indicato Papa Francesco, ‘abbracciare la croce di questo momento significa trovare il coraggio di aprire spazi dove tutti possano sentirsi chiamati e permettere nuove forme di ospitalità, di fraternità, e di solidarietà’. La forza, la gioia dei bambini, la loro positività, si può incontrare con il bisogno di compagnia di un/a nonno/a solo. Al contempo, la saggezza e sapienza di un nonno, che ha tanti anni vissuti sulle spalle, si dona a chi ha tanti anni davanti”, aggiunge Cocchi.

L’isolamento sociale che stiamo vivendo, indispensabile per la salvaguardia della nostra salute, non è tuttavia privo di conseguenze. – sottolinea il presidente provinciale Acli Bologna Filippo Diaco - In particolare, le persone che vivono sole, magari abituate ad una ricca vita sociale e culturale fuori casa, magari prive di strumenti tecnologici, si ritrovano totalmente spaesate, impaurite, emotivamente fragili. Pensiamo soprattutto agli anziani, che abbiamo isolato ancora più degli altri, a causa dell’elevato rischio di contagio". Le Acli hanno attivato già da qualche settimana un numero telefonico per il supporto psicologico agli anziani fragili: "Anche la nostra associazione è chiamata ad esercitate la propria missione, trovando forme nuove e differenti. Ci siamo resi conto - spiega Diaco-  che molti anziani chiamano il numero dedicato al supporto psicologico solo per avere compagnia. Ecco perché abbiamo accolto di buon grado la proposta di Silvia Cocchi".

Chi volesse partecipare può scrivere all’email acliprovincialibologna@gmail.com o chiamare il numero 0510987719. 

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)