Chiesa nel mondo

Intervista a don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana, a conclusione del 44° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che si è svolto dall’8 all’11 aprile a Grado (Go). Tra i temi affrontati, oltre ad un bilancio dell'evento, il Patto Ue sulle migrazioni, le elezioni europee, la guerra in Ucraina e a Gaza, la povertà in Italia e il rischio di uno smantellamento del welfare, l'approvazione del ddl sul Terzo settore, la difesa della legge 185/90 sul controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento.

Don Scarpellini è il cappellano dell’ateneo milanese. Ascolta gli studenti per promuovere le relazioni e curare la crescita umana. Il centro pastorale universitario è dedicato al card. Martini. La parola al sacerdote ambrosiano e ad alcuni studenti. È una delle infinite esperienze di servizio svolto dai preti italiani, sostenuti dalle offerte dei fedeli

Consacrato laico dell’Istituto Secolare dei Servi della Chiesa di Reggio Emilia, Luciano Lanzoni ha curato centinaia di malati in Madagascar prima di restare vittima del Covid nel giugno del 2021.

Dopo cinque anni di lavoro a cura del Dicastero per la Dottrina della fede, a settantacinque anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, finalmente è stata resa pubblica la dichiarazione “Dignitas infinita”. Una pietra miliare nell’antropologia cristiana che mira a sancire, in questo frangente di transizione sociale, la dignità ontologica della persona umana, creata ad immagine e somiglianza di Dio e destinataria dell’amore infinito di Dio Padre

Dignitas infinita Violenza sulle donne, aborto, maternità surrogata, eutanasia... sono alcune delle «gravi violazioni della dignità umana» della Dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede

Dichiarazione della Presidenza dei vescovi Ue (Comece) diffusa alla vigilia del voto sulla “Risoluzione sull’inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea” (2024/2655 RSP), previsto per giovedì 11 aprile: "La Carta dei diritti fondamentali dell’Ue non può includere diritti che non sono riconosciuti da tutti e che creano divisione. Non esiste un diritto riconosciuto all’aborto nel diritto europeo o internazionale, e il modo in cui questa questione viene trattata nelle Costituzioni e nelle leggi degli Stati membri varia considerevolmente”