Domani una marcia per ricordare il senzatetto, ma anche per riflettere, imparare a fare rete, riscoprire la solidarietà e i valori. “Serve un mea culpa collettivo, perché siamo tutti coinvolti, sia da un punto di vista educativo sia di impegno solidale e sociale”, dice il sacerdote al Sir
Chiesa nel mondo
Nella prefazione al volume “Combattere la guerra” (Ed. In dialogo), il presidente della Cei esorta a un impegno spirituale e relazionale per costruire la pace che, afferma, nasce dai cuori. Un testo a più mani, con un appello dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini
Domenica 25 giugno si celebra la Giornata per la carità del papa: grazie al sostegno dei fedeli di tutto il mondo, papa Francesco si rende concretamente vicino a quanti sono in difficoltà in ogni parte della terra Tante volte abbiamo avuto notizia di iniziative caritative del vescovo di Roma: attraverso un aiuto economico concreto, l’acquisto e l’invio di attrezzature mediche, medicinali e generi di prima necessità, il papa si rende presente nelle situazioni più difficili in ogni parte del mondo.
Sublimitas et miseria hominis è il titolo della lettera apostolica scritta da papa Francesco in occasione del quarto centenario della nascita di Blaise Pascal
San Pio X. In occasione del 120° anniversario della sua elezione al soglio pontificio sarà possibile venerare la sua figura dal 6 al 15 ottobre in Diocesi di Treviso
Tutorial WeCa dedicato alla Riflessione pastorale sul coinvolgimento con i social media “Verso una nuova presenza”, pubblicata dal Dicastero per la Comunicazione
Con la pubblicazione dell'Instrumentum laboris si chiude la prima fase del Sinodo e si apre la seconda, in programma per l'ottobre 2023 e l'ottobre 2024. "Comunione, missione, partecipazione" le parole chiave per affrontare questioni come gli abusi, i divorziati risposati, le persone LGBTQ+. Più spazio ai laici e alle donne, per una "sana decentralizzazione" nell'esercizio del primato.
"Propongo a tutti coloro che vogliono continuare a ricercare la verità – impresa che in questa vita non ha mai fine – di mettersi in ascolto di Blaise Pascal, un uomo dall’intelligenza prodigiosa che ha voluto ricordare che al di fuori della prospettiva dell’amore non c’è verità che valga”. Lo scrive Papa Francesco, nella lettera apostolica Sublimitas et miseria hominis, scritta nel quarto centenario della nascita del filosofo francese.
Se solo il nostro cuore fosse largo abbastanza, sentiremmo i morsi della morte, anche senza che siano sulla nostra stessa carne, per i milioni di lutti sparsi nel mondo.
Angelus nella domenica in cui il Vangelo di Matteo ci fa riflettere sull’incontro di Gesù con i dodici apostoli che “chiama per nome”.
L’anima è immortale e sono immortali le sue facoltà.
Suscita stupore che la giovane francese, santa e Dottore della Chiesa, sia stata optata tra le personalità significative che l’Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, intende mettere in luce nel 2022-2023. Grato stupore, di cui però è necessario cogliere la ragione profonda perché non si tratta solo di superare una certa stucchevole visione di Teresa e delle sue rose, intrisa di superficialità ma di scendere nel profondo e comprendere l’impronta scientifica che lasciò impressa nella storia della spiritualità e della stessa teologia
Il cuore trafitto di Maria è un cuore puro, immacolato, senza ombra di peccato perché capace solo di amare. Ama il Figlio che custodisce nel grembo, che fa crescere in sapienza, che accompagna nel realizzare il disegno di salvezza del Padre. Lo ama fino alla morte e lo accoglie risorto senza dubitare mai dell’amore del Padre. È pensando a questo cuore che qualche tempo fa ho scritto una preghiera che per me è una sintesi e un continuo affidamento
Tre giovani inglesi - Charlie Bennett, Bethan Townsend e Sian Thomas-Cullinan - spiegano al Sir i preparativi per la Gmg. Storie personali, vocazione, impegno ecclesiale si fondono in esperienze che condurranno all'incontro con il Papa e con migliaia di altri giovani da tutto il mondo
Il cuore di Gesù chiede adoratori, cioè uomini e donne capaci di interiorità, di preghiera come fede interiorizzata, di silenzio, di visione; chiede agenti di misericordia, che non permettano all’amore di perdere la “smisurata misura” del cuore di Dio