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Suor Bridget Tighe, direttrice generale di Caritas Jerusalem, fa il punto della situazione a Gaza e nei Territori Palestinesi. "I palestinesi - dice - stanno perdendo la speranza. Crescono covando rabbia". L'impegno della Caritas per aiutare la popolazione della Striscia e in Cisgiordania. Ma ci sono semi di speranza nascente in altre zone del Medio Oriente: le piazze di Baghdad e di Beirut

“Legambiente – dichiara Sandro Ginestri Presidente di Legambiente Padova - ribadisce la sua contrarietà alla realizzazione del progetto della Nuova Pediatria presentato dall’Azienda ospedaliera di Padova (AoP): infatti è ancora possibile una diversa soluzione, che non comprometta irrimediabilmente l'immagine della città e delle sue mura in corrispondenza dell’area ospedaliera di via Giustiniani.

È scontro tra il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, e la Regione Campania per la conclusione della gestione commissariale delle bonifiche. Il primo sostiene che la Regione avrebbe avuto tutto il tempo per attrezzarsi al rientro nella gestione ordinaria, la Regione dice di aver chiesto, a novembre scorso, a Governo e ministero una proroga del commissariamento senza ottenere risposta. Intanto, in quella terra che una volta era chiamata "felix" è continua emergenza, aggravata anche dai rifiuti in arrivo da Napoli, come denuncia al Sir il parroco di Caivano, in prima linea da anni per la difesa dell'ambiente e della salute

“Approfondire le nuove forme con cui oggi si manifesta l’odio antisemita significa anzitutto prendere coscienza che a più di settant’anni dall’abrogazione delle ‘leggi razziali’, quello dell’avversione etnica verso gli ebrei è tornato ad essere un tema di forte attualità. Un tema estremamente ampio ed articolato, che si nutre anche di una forte campagna di disinformazione su Israele”.

L'iniziativa referendaria, volta a cancellare la parte proporzionale del sistema in vigore, era stata fortemente voluta dalla Lega e da Fratelli d'Italia. Eliminata la parte proporzionale, preponderante nell'attuale normativa, tutti i seggi di Camera e Senato sarebbero stati assegnati in collegi uninominali con il sistema maggioritario. In questo modo anche con una maggioranza relativa lontana dal 50% dei voti sarebbe stato possibile acquisire la maggioranza assoluta in Parlamento

Il Parlamento di Strasburgo ha votato il 15 gennaio una risoluzione che definisce obiettivi e "contorni" della Conferenza chiamata a rivedere e rilanciare il processo di integrazione. I prossimi passi spettano a Commissione (il 22 gennaio) e Consiglio (28 gennaio). Tra i nodi da sciogliere lo spazio e il ruolo riservato a cittadini e società civile, quali riforme prevedere, se sia necessario o meno (oltre che rischioso) metter mano ai Trattati. Le voci - contrastanti - dell'Emiciclo

La ripartenza potrebbe iniziare a Berlino o è già cominciata a Mosca, avvalorando così la tesi che singoli Paesi – e l’Unione europea? – possono diventare qualcosa di più che semplici spettatori di una crisi ormai prolungata che gli equilibri di forza – interni ed esterni – al momento non possono in alcun modo condurre ad una conclusione. La sfida, infatti, va certamente oltre lo scontro tra le due macro realtà in cui è ripartito il controllo di quel territorio