Il Parlamento Ue insiste sulla necessità di definire norme vincolanti per le aziende del settore così da avere caricabatteria adattabili a tutti i cellulari e dispositivi portatili. Una mini rivoluzione, se si considera la scomodità della situazione attuale. E un segnale di concretezza a vantaggio dei cittadini e dei consumatori
Fatti
Area evacuata, centri di raccolta, aiuti agli sfollati. Il vulcano Taal ancora non ha cessato di tenere la popolazione con il fiato sospeso. Il rientro nelle case sarà difficile: è tutto ricoperto di cenere e sassi. Anche la Chiesa cattolica è in prima linea: le chiese e i seminari sono aperti per dare ospitalità a chi ne ha bisogno e oltre agli aiuti, l’arcivescovo Gilbert Garcera della diocesi di Lipa, chiede preghiere perché presto il vulcano si calmi e la vita possa tornare alla normalità
C’era una volta il “Grande gioco”: per tutto l’Ottocento ha opposto, dall’Asia fino al Medio Oriente, gli interessi dell’impero di Londra a quelli dello zar di Russia.
A 30 mesi dalla presentazione di quello che lo stesso Grillo definì un “capolavoro”, l’associazione denuncia la poca trasparenza e gli esiti fallimentari: dal decremento dei minori rom iscritti a scuola del 56% all’aumento degli insediamenti informali, oggi più di 300. Stasolla: “Serve un tavolo cittadino per ristabilire un clima di fiducia"
Gli sfollati interni sono 340 mila. 180 mila libici hanno lasciato le loro case. Alcuni soccorsi in queste ore dalla nave umanitaria di Sea Watch. Unhcr: “Situazione drammatica, serve un cambio di passo”. Oim: “1000 persone riportate indietro nei centri di detenzione, vanno chiusi”
Un accordo per “la cessazione delle ostilità” a partire dalla mezzanotte del 15 gennaio 2020 e l’inizio di un dialogo inclusivo” è stato firmato oggi a Roma grazie alla mediazione della Comunità di Sant’Egidio.
Dal 15 gennaio saranno attive le prime telecamere sulle ambulanze in servizio nel territorio di Napoli e nei presidi ospedalieri verranno realizzati sistemi di videosorveglianza collegati con le centrali delle Forze di polizia, ma l'emergenza aggressioni a medici e soccorritori riguarda tutto il territorio nazionale. Intervista con il presidente della Croce rossa italiana che parla di allarme e di emergenza sociale, denuncia il diffuso clima di violenza, verbale e non, e sostiene che la questione è anzitutto culturale: "Ben vengano videosorveglianza e inasprimento delle pene per gli aggressori, ma serve soprattutto un lavoro di educazione, un’azione culturale di recupero dei nostri valori di convivenza civile"
Studiare senza nessuna prospettiva, sognando solo di andare via. Lasciarsi dietro un conflitto infinito ma anche gli affetti e la famiglia. Dalla visita dei vescovi dell'Hlc a Gaza è emersa tutta la frustrazione dei giovani della Striscia ma anche l'impegno della Chiesa perché crescano e vivano con dignità nella terra dove sono nati
Il Garante nazionale commenta le modifiche al regolamento della Corte Costituzionale: “Vanno in tre direzioni: allineamento con le altre Corti, necessità di avere il parere di alte professionalità e apertura alle istanze aggregate della società”
Una campagna internazionale che rimette al centro l'importanza del linguaggio. Cinque video di un minuto per combattere razzismo e pregiudizi
Era stato dimesso da pochi giorni dal Policlinico e inviato al centro di aiuto del Comune dove non si era presentato. Due morti che ripropongono il problema dei numerosi senzatetto che rifiutano l'accoglienza, nonostante il freddo
Sono in arrivo ai Comuni veneti le risorse statali per nidi e scuole materne paritarie. La Regione Veneto ha ratificato l’intesa Stato-Regioni sul piano di azione pluriennale per il sistema integrato di educazione per i bimbi 0-6 anni.
La presenza molto consistente del 26,9% di anziani “single” conduce a riflessioni differenti.
L’organizzazione opera nella Piana dal 2014: oltre 200 braccianti lavorano in condizioni di sfruttamento come nel 2010. Appello al Governo: “Urgente, necessaria e indifferibile una condanna decisa della piaga dello sfruttamento lavorativo”
Il 12 gennaio del 2010 un sisma del 7° grado della scala Richter rase al suolo la capitale di Haiti Port-au-Prince, provocando almeno 230.000 vittime. A distanza di dieci anni non ci sono tracce visibili del terremoto ma la ricostruzione è stata fatta tra sprechi e inefficienze e pochi sono stati i benefici per la popolazione. Che nel frattempo ha dovuto confrontarsi con altri gravi problemi. Da Port-au-Prince parla al Sir Fiammetta Cappellini, dell'Avsi