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Bisogna “curare” la democrazia perché solo “una democrazia dal cuore risanato continua a coltivare sogni per il futuro”, aveva detto Francesco

A quasi un mese dal terremoto che ha devastato il Myanmar, il 28 marzo scorso, appello dell’arcivescovo di Mandalay mons. Marco Tin Win: “Mi rivolgo oggi non solo ai nostri fedeli locali, ma anche a voi, nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo”. “Chiediamo con coraggio e amore: quando le armi taceranno e inizieremo il dialogo? Correggiamo i torti del passato, perdoniamoci a vicenda e impegniamoci a costruire una pace giusta. Ridiamo speranza ai nostri figli e guariamo le ferite della nostra terra”.

«Il 25 Aprile è la “nostra” festa, la festa di tutti. La festa di chi lottò per la libertà e la democrazia contro ogni regime e oppressione, e quella di chi continua a farlo oggi, cogliendo nel presente quei segnali di rischio che la Storia possa ripetersi e costruendo resistenza ogni giorno. Perché se la Storia non si può cancellare, serve imparare a trarre dalla stessa gli anticorpi per proteggerci e vincere ogni germe di totalitarismo e antidemocrazia». 

È stata la presidente dell’associazione Marconiana Soccorso odv, Gabriella Mezzalira, nonché presidente del Csv di Vicenza, ad aprire per una numerosa platea, il percorso formativo di primo soccorso in azienda. Come da decreto legge 81/2008 il datore di lavoro ha l’obbligo di designare i lavoratori incaricati di attuare le misure di pronto soccorso e di formarli con istruzione teorico-pratica per l’attuazione delle misure di primo intervento interno e per l’attivazione degli interventi di primo soccorso.

La cultura contro la violenza. L’8 marzo è la giornata internazionale che celebra i diritti faticosamente acquisiti nel corso dei secoli dalle donne e promuove l’uguaglianza di genere, il 25 novembre invece è la giornata istituita contro la violenza sulle donne.