Fatti

È in Italia una delegazione dei parenti degli ostaggi israeliani ancora in mano ad Hamas. Ieri mattina è stata ricevuta da Papa Francesco e nel pomeriggio ha incontrato i rappresentanti della stampa. Apprezzamento è stato espresso per l'impegno del pontefice per la liberazione dei loro congiunti ma non sono mancate dure critiche all'Onu ritenuto troppo 'filopalestinese'. Rievocati i fatti tragici del 7 ottobre 2023

Uno sguardo sul fenomeno della migrazione femminile grazie all'attivismo delle stesse protagoniste: con il progetto PER_LEI dedicato a percorsi di leadership e inserimento lavorativo per donne con background migratorio

Testo a cura di Isabella Mancini, presidente di Nosotras Onlus, con il contributo di Carol de Almeida e Giulia Neri Serneri

Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, interviene dopo un bombardamento con droni nell'area della centrale nucleare ucraina, la più grande d'Europa

Conclusa la Conferenza internazionale a Roma per l’abolizione universale della surrogazione di maternità. La due giorni (5-6 aprile) ha visto a confronto esperti ed attivisti di tutto il mondo. Le leggi nazionali – come quella approvata in Italia, per ora alla Camera - sono un buon segnale, ma non bastano. L’obiettivo è arrivare alla messa al bando globale

Sono trascorsi 6 mesi dallo scoppio della guerra a Gaza,  conseguente all’attacco terroristico di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023 che ha provocato la morte di 1.170 israeliani e stranieri, in gran parte civili; 250 gli ostaggi, di questi 129 ancora a Gaza, una trentina quelli morti. Israele conta 604 militari uccisi e 3.193 feriti. Da parte palestinese i morti sarebbero 33.137 (fonte Hamas), in maggioranza donne e bambini. Questi ultimi, secondo l’Unicef, sarebbero 13mila. Sulla guerra, pubblichiamo una nota di padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa.

Suor Nabila Saleh è uscita da Gaza nei giorni scorsi a causa di precarie condizioni di salute. Di nazionalità egiziana, è rientrata al Cairo, dopo varie traversie che l'hanno portata anche a rischiare la vita nel tragitto dalla parrocchia latina, dove era sfollata dallo scoppio della guerra, al valico di Rafah. La suora, che in questi sei mesi ha lanciato numerosi appelli alla pace e al cessate il fuoco, racconta al Sir la sua esperienza.

“Non credo che sia diffusa la percezione di alcune difficoltà del sistema, se non per la questione dei tempi di accesso. Aspetto sul quale tutti sono preoccupati”, afferma il docente di Scienza delle Finanze, secondo cui “non è discutendo se la spesa in termini reali, scontando l’inflazione, sia più o meno quella del passato che risolviamo i problemi”. “Posto che nessuno sarebbe contrario ad aumentare la spesa per la sanità pubblica, il tema è da dove si recuperano le risorse”, aggiunge “convinto che dovremmo attivare processi di revisione della spesa che ci consentano di spendere meglio”

17 ambulatori medici Gestiti da enti del Terzo settore nel 2023 si sono costituiti come rete informale in Veneto per offrire servizio a chi non ha accesso al Ssn. 7 aprile, Giornata internazionale della salute «Costruire un mondo più giusto, più sano» è lo slogan dell’Oms scelto per questa ricorrenza che si celebra dal 1948