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La decisione di concedere “il perdono” all’ex studente dell’università di Bologna è stata frutto di diverse pressioni, sia interne che internazionali. Nelle ore successive alla prima notizia circolata ieri, e relativa alla condanna a tre anni di carcere da parte della Corte (subito dopo annullata con l’atto di clemenza di al-Sisi), si sono susseguiti numerosi appelli per la liberazione per l’attivista ed ex studente. Il primo dei quali arrivava dal Consiglio di amministrazione del National Dialogue egiziano

“Dobbiamo continuare ad investire di più sulla sovranità alimentare. Negli scorsi anni c’è stata una politica, promossa anche dall’Ue, che spingeva ad acquistare sempre dove costava meno: il Covid prima e la guerra dopo hanno dimostrato che quando poi si interrompono le catene del commercio internazionale, abbiamo grandi problemi e da questo punto di vista crediamo che vada fatto tesoro della lezione appresa”, spiega il responsabile Filiere di Coldiretti

"Un eventuale blocco completo e definitivo dell'accordo sul grano creerebbe un problema enorme, ecco perché dobbiamo fare un appello veramente forte ad una mediazione, un ripensamento, senza attendere troppo". A parlare dello stop della Russia all'accordo per l'export del grano ucraino attraverso i porti del Mar Nero è Paolo Beccegato vicedirettore e responsabile dell'area internazionale di Caritas italiana

Pasquale Ferrara, attuale direttore generale degli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli esteri e della Cooperazione internazionale, commenta al Sir la "terza tappa" a Washington della missione di pace del card. Matteo Zuppi: "Papa Francesco desidera che la guerra finisca e finisca presto. Il suo obiettivo a breve termine è contribuire a creare le condizioni minime perché ciò avvenga. Ma non c’è pace senza giustizia e la giustizia è un tema fondamentale, visto che stiamo parlando della legittima difesa di un paese che è stato invaso. Questo è un punto importante"

Una soluzione condivisa per non lasciare indietro nessuno. Con questo spirito, martedì 18 luglio, a Thiene, si sono incontrati il sindaco Giampi Michelusi, il presidente della Conferenza dei sindaci, Franco Balzi e il presidente della Croce Rossa italiana - Comitato di Thiene, Michele Michelon, per progettare e garantire un efficace trasporto ai cittadini dializzati.

Selvazzano Dentro A dieci mesi dal termine naturale del mandato, il Comune è stato commissariato. Fatale l’approvazione del rendiconto di gestione

Gli sbarchi aumentano In Italia sono arrivati 55 mila migranti in più rispetto al 2022. In Veneto, Regione, prefetti (maldestra la scelta di Vicenza) e sindaci si attivano, ma c’è rottura sulla modalità: attraverso i Sai o creando nuovi grandi hub? E la Lega si dimostra disunita

Colf, badanti e baby-sitter sono in diminuzione secondo i dati Inps, tuttavia il crescente numero di anziani e di richieste fa temere un ritorno al lavoro in nero. Oggi si fa fatica a trovare personale con meno di 50 anni, Apicolf punta sulla formazione anche per trasmettere le difficoltà che un lavoro di cura comporta. Questo peso, infatti, annulla molte donne soprattutto dell’Est Europa, svuotate e separate dalla loro famiglia. Questo ha un nome: sindrome Italia.