Fatti

Il portavoce dell’Alleanza, Antonio Russo: “Avevamo previsto che l'abolizione del Reddito di Cittadinanza avrebbe procurato un forte allarme sociale ed è quello che si sta verificando. Mentre stiamo lavorando per mettere a punto proposte concrete per migliorare le nuove misure di contrasto alla povertà contenute nel Decreto Lavoro, chiediamo che il governo faccia tutto il possibile per contenerne le ricadute”

Sale la tensione in Niger, alle prese con un Coup d’Etat sempre più complesso ed osteggiato. Mentre la comunità internazionale tutta (dall’Ue all’Onu, dall’Unione Africana all’Ecowas) si stringe attorno al deposto Mohamed Bazoum e lancia ultimatum ai golpisti, una parte consistente del popolo manifesta un forte sentimento anti-francese. In questo clima di attesa, l’ultimatum più concreto ai militari nigerini ammutinati (guidati dal generale Abdourahmane Tchiani) arriva dall’Ecowas che il 30 luglio scorso si è riunita ad Abuja

Studio di Acli Bologna. Per l'assistenza ad una persona non autosufficiente si passerebbe dagli attuali 1.050 mensili a 1.700, ma con un costo annuale per le famiglie di 27.800. E il rischio è che aumentino gli impieghi in nero. Alzare la paga oraria "non è sbagliato ma ci vogliono anche altre misure"

“In questa porzione dell’Africa tutti sono coscienti che è la precarietà a dettare il ritmo e le stagioni del tempo”. Padre Mauro Armanino, missionario Sma da Niamey, commenta il colpo di Stato in Niger del generale Abdourahamane Tchiani, leader degli ammutinati, e del presidente della Guardia presidenziale, nuovo uomo forte del Paese

Una misura contro la povertà deve essere universale, cioè assicurare a chiunque cada in povertà il diritto ad una vita decente, indipendentemente dalle caratteristiche demografiche e dal profilo professionale, ed essere continuativa nel tempo, fino a quando persiste la condizione di bisogno. È quello che accade in ogni Paese europeo, dove la misura di reddito minimo è un diritto di tutti i poveri. Queste misure - inclusa la card che di fatto non si collega ad esperienze già in atto come ad esempio gli empori solidali - non coinvolgono adeguatamente la sussidiarietà locale, fondamentale per l’inclusione delle persone in un processo radicato nei territori, collettivo, in rete, integrato, capace di andare oltre l’aiuto materiale in un percorso di accompagnamento e sotto certi aspetti anche educativo