Fatti

Pubblicati i risultati dell’Avviso da 700 milioni da assegnare ai Comuni per la messa in sicurezza e la ristrutturazione di edifici per asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. La Regione con più risorse assegnate sul totale è la Campania

Nel 2019 hanno ottenuto il riconoscimento per la prima volta 276.200 bambini cittadini non comunitari. Il 60% aveva meno di cinque anni. Il 35% aveva la cittadinanza di un paese asiatico, il 25% africano. Italia al terzo posto per numero di permessi rilasciati (41.300).  I dati di Eurostat

Il presidente Zoello: "Perdere una madre a soli 4 anni, perdere una compagna di vita prossima ad essere sposata per la mancanza di sicurezza sul lavoro è un dramma inaccettabile". Il grazie al presidente Mattarella e l'appello: "Il nostro ruolo non sia relegato ai margini di una battaglia" 

Per la Croce Rossa Italiana sono a "rischio quasi 2000 pazienti". Gli effetti del covid: donazioni diminuite del 10% nell’ultimo anno. Rocca: “Dati che non possono essere ignorati. Serve una cultura della donazione continuativa e sostenibile”. La campagna #DonaCheTiTorna 

La sfida dell'ammodernamento delle scuole: il 17,8% “vetuste”.  Openpolis analizza il bilancio dello stato per il triennio 2021-23: contrazione delle risorse per le politiche territoriali, in aumento quelle per l’edilizia scolastica

Il 4 agosto di un anno fa la doppia esplosione al porto di Beirut che provocò oltre 200 morti, più di 6 mila feriti e danni strutturali di svariati milioni di dollari. Il Sir ha raccolto la testimonianza di padre Firas Lutfi, francescano della Custodia di Terra Santa, guardiano della comunità dei frati di Beirut e ministro della Regione San Paolo (Giordania, Libano e Siria): “Dopo un anno la ferita aperta dall’esplosione nel porto di Beirut è aperta e sanguinante per tutti i libanesi e non solo per gli abitanti di Beirut". Le colpe della politica e la giustizia che ancora non arriva

Il progetto Teodorico, avvallato dal ministro della Transizione ecologica, consentirebbe l’estrazione di gas nel mare Adriatico, accanto a un’area marina patrimonio dell’Unesco. Il graduale abbassamento del suolo è tra i danni causati da decenni di perforazioni alla ricerca del metano. Segni ancora oggi visibili nel Polesine