Fatti

“L’esito non è già scritto”, ma sarebbe auspicabile che “gli Stati partecipanti sia aumentino i propri target di riduzione delle emissioni e di diffusione delle rinnovabili, sia diano slancio al multilateralismo e alla cooperazione per sbloccare il fondo Loss & Damage da 100 miliardi di dollari all’anno a favore delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo”, dice al Sir il segretario generale di Greenaccord

Yshay Dan, franco-israeliano, ha perso la cognata Carmela, di 80 anni, e la nipote Noya, bambina autistica di 12 anni, grande fan di Harry Potter, nel corso dell’attacco terroristico del 7 ottobre di Hamas ad Israele. Ieri ha incontrato Papa Francesco a margine dell'udienza. Il Sir ha raccolto la sua testimonianza: "Nessuno spirito di vendetta. Dobbiamo vivere in pace perché può essere un paradiso"

“Daremo a Indi il migliore addio che possa avere e se lo merita. Nostra figlia è stata battezzata e, quindi, avremo un funerale cristiano, con un coro e la musica dell’organo. Sarà una giornata molto triste ma anche molto speciale. Nella bara, insieme alla nostra bambina, ci sarà il suo agnellino musicale, quel giocattolo che amava tanto e che suona tutte le sue ninna nanne preferite”. 

Prime vittime i giovani, a pesare l’impatto degli shock climatici. Fondazione Cesvi presenta la 18a edizione italiana dell’Indice Globale della Fame: la situazione più grave in Burundi, Lesotho, Madagascar, Niger, Rep. Centrafricana, Rep. Dem. Congo, Somalia, Sud Sudan e Yemen

Nel novembre del 2015, otto anni fa, un piccolo gruppo di giornalisti della Fisc, durante un viaggio in Israele, riuscì ad entrare nella Striscia di Gaza e fare visita alla parrocchia latina della Sacra Famiglia. La stessa parrocchia dove oggi hanno trovato riparo oltre 700 sfollati cristiani che hanno perso tutto a causa della guerra. Ripercorriamo quei giorni nella Striscia con i ricordi di una dei giornalisti presenti allora, Michela Ricci del Nuovo Diario Messaggero di Imola.

La notizia da Medici senza Frontiere: due palestinesi rimasti feriti sono morti perché le ambulanze che avrebbero dovuto soccorrerli non sono riuscite a lasciare l'ospedale di Khalil Suleiman, dove lavora un team di Medici Senza Frontiere (Msf), bloccate dalle forze israeliane

Da gennaio inizia il gas, da aprile l’elettricità. L’uscita dal mercato tutelato, rimandata a partire dal 2017, è alle porte e riguarderà circa 6 milioni per le utenze gas e 9,5 milioni di utenze domestiche elettriche. Chi manterrà le garanzie saranno coloro che rientreranno nella fascia di vulnerabilità, stabilita secondo criteri di fragilità. A dare il definitivo addio al mercato tutelato è stato il Consiglio dei ministri che lunedì 27 ha approvato un decreto sull’energia che non contiene ulteriori proroghe.