“La società italiana sembra affetta da sonnambulismo, precipitata in un sonno profondo del calcolo raziocinante che servirebbe per affrontare dinamiche strutturali dagli esiti funesti”.
Fatti
È quanto emerge dal policy paper di Save the Children e dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani "Mense scolastiche: un servizio essenziale per ridurre le disuguaglianze", diffuso oggi in occasione di un evento di presentazione alla Camera dei Deputati
È quanto è emerso dalla ricerca realizzata da Ipsos per Amref Italia per indagare la percezione degli italiani rispetto al cambiamento climatico e il suo impatto sulla salute in Africa e nel mondo. Il direttore di Amref Italia, Guglielmo Micucci: “Abbiamo il dovere di credere che non sia mai troppo tardi”
“Il nostro successo o fallimento nel rispondere alla crisi climatica sarà valutato su due numeri: mantenere il limite di 1,5 gradi e proteggere il miliardo di bambini messi a rischio da questa crisi. La crisi climatica non sta solo cambiando il pianeta, sta cambiando i bambini. I loro corpi e le loro menti sono particolarmente vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico; i bambini sono colpiti in modo sproporzionato da questa crisi che non hanno creato”.
I 27 Stati membri dell’Unione europea e i 79 membri dell’Organizzazione degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Oacps) riaffermano il loro “impegno ad attuare l’Accordo di Parigi”.
“L’esito non è già scritto”, ma sarebbe auspicabile che “gli Stati partecipanti sia aumentino i propri target di riduzione delle emissioni e di diffusione delle rinnovabili, sia diano slancio al multilateralismo e alla cooperazione per sbloccare il fondo Loss & Damage da 100 miliardi di dollari all’anno a favore delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo”, dice al Sir il segretario generale di Greenaccord
Yshay Dan, franco-israeliano, ha perso la cognata Carmela, di 80 anni, e la nipote Noya, bambina autistica di 12 anni, grande fan di Harry Potter, nel corso dell’attacco terroristico del 7 ottobre di Hamas ad Israele. Ieri ha incontrato Papa Francesco a margine dell'udienza. Il Sir ha raccolto la sua testimonianza: "Nessuno spirito di vendetta. Dobbiamo vivere in pace perché può essere un paradiso"
“Daremo a Indi il migliore addio che possa avere e se lo merita. Nostra figlia è stata battezzata e, quindi, avremo un funerale cristiano, con un coro e la musica dell’organo. Sarà una giornata molto triste ma anche molto speciale. Nella bara, insieme alla nostra bambina, ci sarà il suo agnellino musicale, quel giocattolo che amava tanto e che suona tutte le sue ninna nanne preferite”.
La sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) che nei giorni scorsi ha condannato l’Italia per detenzione illegale di minori stranieri nell’hotspot di Taranto “è importante perché interviene in un quadro in cui il governo italiano sta cambiando in peggio quelle che erano già norme non osservate.
Prime vittime i giovani, a pesare l’impatto degli shock climatici. Fondazione Cesvi presenta la 18a edizione italiana dell’Indice Globale della Fame: la situazione più grave in Burundi, Lesotho, Madagascar, Niger, Rep. Centrafricana, Rep. Dem. Congo, Somalia, Sud Sudan e Yemen
Nel novembre del 2015, otto anni fa, un piccolo gruppo di giornalisti della Fisc, durante un viaggio in Israele, riuscì ad entrare nella Striscia di Gaza e fare visita alla parrocchia latina della Sacra Famiglia. La stessa parrocchia dove oggi hanno trovato riparo oltre 700 sfollati cristiani che hanno perso tutto a causa della guerra. Ripercorriamo quei giorni nella Striscia con i ricordi di una dei giornalisti presenti allora, Michela Ricci del Nuovo Diario Messaggero di Imola.
La notizia da Medici senza Frontiere: due palestinesi rimasti feriti sono morti perché le ambulanze che avrebbero dovuto soccorrerli non sono riuscite a lasciare l'ospedale di Khalil Suleiman, dove lavora un team di Medici Senza Frontiere (Msf), bloccate dalle forze israeliane
Scarsa informazione, errata percezione del rischio, stigma: è questa la vera epidemia italiana secondo l’organizzazione. Il 29 novembre Conferenza stampa online delle associazioni e iniziative in tante piazze italiane
L'organizzazione esprime “forte allarme per le misure approvate dalla Camera. Procedure sull’accertamento dell’età possono ridurre le garanzie. Rischio che minori possano essere destinatari di procedure accelerate e non ricevere accoglienza in centri a loro dedicati”
Da gennaio inizia il gas, da aprile l’elettricità. L’uscita dal mercato tutelato, rimandata a partire dal 2017, è alle porte e riguarderà circa 6 milioni per le utenze gas e 9,5 milioni di utenze domestiche elettriche. Chi manterrà le garanzie saranno coloro che rientreranno nella fascia di vulnerabilità, stabilita secondo criteri di fragilità. A dare il definitivo addio al mercato tutelato è stato il Consiglio dei ministri che lunedì 27 ha approvato un decreto sull’energia che non contiene ulteriori proroghe.