Gmg 2023

Saranno 65mila circa, da oltre 180 diocesi, guidati da 106 vescovi e da decine di sacerdoti, religiosi e religiose, i giovani italiani che in questi giorni sono in partenza, con auto, navi, bus, aerei e treni, alla volta di Lisbona per partecipare alla Gmg (1-6 agosto) e incontrare Papa Francesco. Il ruolo di Casa Italia, la Festa degli Italiani . L’avvertimento di don Falabretti (Cei): “Da soli i grandi eventi non fanno nulla. Bisogna offrire ai giovani momenti di verifica per far scendere nel cuore le esperienze e farle proprie”

Saranno oltre 32mila, quasi un terzo dei quali brasiliani (circa 10mila), suddivisi in 2.400 gruppi e accompagnati da 900 sacerdoti e da numerosi vescovi, i giovani di America Latina e Caraibi che faranno il percorso inverso rispetto ai “conquistatori” portoghesi, che vedevano sparire in lontananza la Torre di Belém, simbolo di Lisbona, per attraversare l’oceano e raggiungere le coste del Sudamerica. La Gmg torna in Europa, ma in un Paese “latino”, e l’America Latina risponde all’invito di Papa Francesco

Gmg di Lisbona. Parte lunedì 24 luglio, in pullman, il primo gruppo di 120 giovani della Diocesi di Padova (anche se in undici, si sono già “avviati” in bici). Prima della Gmg “vera e propria”, vivranno un gemellaggio con i coetanei della Diocesi di Porto. Altre partenze il 30 e 31

Mancano due settimane alla Giornata mondiale della gioventù Lisbona 2023. Gruppi di giovani si stanno recando in Portogallo da tutto il Brasile per vivere questa esperienza di incontro con Papa Francesco e con i giovani di tutto il mondo. In tutto il Brasile, i giovani stanno già iniziando a prepararsi per il viaggio e le arcidiocesi e le diocesi brasiliane stanno celebrando messe di invio per i giovani (saranno oltre tremila i partecipanti dal Paese).

Visita in Ucraina di mons. Américo Manuel Alves Aguiar, vescovo ausiliare di Lisbona e capo del Comitato organizzatore della Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. È stato Papa Francesco a chiedere di raggiungere con la Gmg tutti i giovani ma specialmente quelli che vivono nelle periferie, che sono più lontani, i giovani che per varie ragioni non possono partecipare alla Gmg di Lisbona. Il vescovo ha così incontrato i giovani cattolici ucraini in due santuari nazionali del Paese il 15 e il 16 luglio. Commovente l’abbraccio con i familiari dei soldati morti e la visita al cimitero di Leopoli  

“Il cappello, la radiolina per le traduzioni, il libretto del pellegrino, la bandiera, il telo, il foulard, la croce, una scheda Iliad telefonica con credito prepagato per il primo mese, la sacca”: è quanto contiene il “kit degli italiani”, predisposto dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg) per tutti i giovani “azzurri” in partenza per la Gmg di Lisbona (1-6 agosto). I kit, avverte il Snpg, stanno arrivando in questi giorni a casa degli oltre 60mila italiani partecipanti.

Quattrocentottanta eventi sparsi in 100 luoghi della città, 55 Paesi partecipanti, 100 gruppi musicali provenienti da 5 continenti. Sono solo alcuni dei numeri del “Festival della Gioventù”, un’imponente manifestazione religiosa, artistica, culturale e sportiva diffusa che dall’1 al 6 agosto permetterà di vivere momenti di divertimento e di riflessione, all’insegna della creatività e della testimonianza