Giovani, scegliere è un'arte. 24 ore a Villa Immacolata per tarare la "bussola interiore" e chiedersi che posto ha Dio

24 ore esatte, da venerdì 28 febbraio 2020 (ore 19) a sabato 29 febbraio 2020 (ore 19) a Villa Immacolata per rendere in mano almeno una di queste domande: in base a cosa posso dire che una scelta già fatta è stata buona? Come si fa a capire che una scelta è da prendere? Come si mettono insieme testa, cuore e stimoli esterni? Come entra il Signore nelle mie scelte? E' la proposta dell'Ufficio di Pastorale Giovanile. Un mini-weekend per capire "Come scelgo nella vita?".

Giovani, scegliere è un'arte. 24 ore a Villa Immacolata per tarare la "bussola interiore" e chiedersi che posto ha Dio

Tutti noi abbiamo una bussola in tasca che ci permette di orientarci nel cammino della vita, nelle scelte che dobbiamo affrontare. Alle volte segna bene il nord, altre volte va ri-orientata. È proprio per questa seconda opzione che l’Ufficio di pastorale dei giovani della Diocesi di Padova propone un mini weekend, 24 ore esatte dalle 19 di venerdì 28 febbraio alle 19 di sabato 29 a Villa Immacolata, dal titolo: “Come scelgo nella vita?”.

«L’idea nasce da uno stimolo ricevuto a inizio Sinodo – spiega Giorgio Pusceddu dell’ufficio diocesano – Lavorando con i coordinatori dei gruppi sinodali ci siamo addentrati nel tema del discernimento e ci siamo resi conto che è un ambito intrigante, che suscita curiosità e interesse forte. Da qui è nato lo spunto per costruire qualcosa ad hoc. L’obiettivo che ci poniamo è dare l’opportunità ai giovani di fermarsi un momento, prendere in mano la propria bussola e chiedersi: funziona? Esiste un modo corretto per affrontare le scelte della vita? Mi appartiene oppure no?».

Le 24 ore, guidate dall’equipe di coordinamento della pastorale giovanile – don Paolo Zaramella, Giorgio Pusceddu e don Federico Giacomin – sono suddivise in tre moduli: l’accoglienza del venerdì sera per entrare nell’argomento e fare una foto dei modelli di orientamento con cui i giovani arrivano all’incontro. Il sabato mattina, il secondo modulo affronta la parte più corposa, le domande, utilizzando una modalità che si divide fra spiegazione e laboratorio con attività personali. Dopo pranzo il terzo modulo nel quale si cerca di fare un affondo più preciso, più mirato: il Signore rientra in tutto questo? Si parla quindi di scelte relativamente piccole: a che ora la sveglia domani? Cosa mangio stasera? Ma anche di scelte più grandi: vado avanti con questo percorso universitario? Che faccio con quell’amicizia? Chi voglio essere nella vita? E quindi lasciare che siano gli altri a decidere per me, oppure imparare a scegliere con consapevolezza e far entrare anche la fede nelle scelte?

La proposta è già stata collaudata l’anno scorso per la prima volta con una ventina di adesioni che hanno permesso di testare bene l’iniziativa e di creare un clima familiare. «Il tema delle scelte riguarda tutti – conclude Giorgio – la proposta  diventa quindi una opportunità preziosa per i giovani per rivalutare i propri strumenti di discernimento, avere il coraggio di farsi domande, chiedersi come entra Dio nelle mie scelte». 

È necessaria l’iscrizione entro il 20 febbraio. Informazioni: info@giovanipadova.it oppure 329 4040706 (anche Whatsapp). La proposta è replicabile su richiesta di una parrocchia o di un gruppo di parrocchie in date da concordare.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Parole chiave: pastorale-giovanile (6), discernimento (2), scelte (3), villa-Immacolata (16)