“Il futuro non è un vicolo cieco”: 10 libri sociali per osservare noi stessi e il mondo

I temi di questo numero: affidamento familiare, razzismo, globalizzazione, economia digitale e welfare civile. Non mancano testi sulla cura di sé e dell’altro e un manuale di autodifesa dall'industria alimentare

“Il futuro non è un vicolo cieco”: 10 libri sociali per osservare noi stessi e il mondo

Dopo la pausa dovuta all’emergenza Covid-19 riprende la rubrica dedicata ai “libri sociali”. Dieci titoli per parlare di affidamento familiare, razzismo, globalizzazione, economia digitale e welfare civile. Non mancano testi sulla cura di sé e dell’altro e un manuale di autodifesa dall'industria alimentare.

Viviamo un momento di grande disorientamento, politico e morale, sembra quasi che l'odio non abbia più anticorpi e freni sociali. I discorsi razzisti si diffondono come virus e passano dalla sfera virtuale a quella giornalistica e mediale. Come opporsi a questo meccanismo discorsivo? Una chiave di lettura sulla complessità del fenomeno provano a darcela Caterina Ferrini e Orlando Paris nel volume I discorsi dell'odio. Razzismo e retoriche xenofobe sui social (Carocci editore 2019). Un contributo per fare il punto sulla relazione tra media, società e interazione virtuale, nel volume di Valentina Croce, Mi piace! (Maltemi editore 2018). Un’analisi sugli aspetti più pervasivi del presente attraverso le dinamiche della piattaforma Facebook. Un testo sulla ricerca di consenso e attenzione nella rete che tutti (o quasi) ci coinvolge.

Prendere coscienza della nostra comune condizione vulnerabile significa riconoscere che le nostre vite hanno bisogno di cura. Alla ricerca di un legame non oppositivo tra cura di sé, dell'altro e del mondo, Beatrice Bonato e Claudia Furlanetto, invitano a leggere Sulla cura. Pratiche e prospettive a confronto (Mimesis edizioni 2018). Come alimentarsi per rimanere sani? Il Grande Inganno del Cibo di Massimo Pandiani (LSWR Edizioni, 2017), dopo aver illustrato tutti i rischi derivanti dagli alimenti trasformati, propone un’alimentazione basata su cibo fresco e coltivato localmente e che sia in sintonia con le nostre caratteristiche genetiche. Un manuale di autodifesa dall'industria alimentare che mostra come i diversi alimenti, per le loro caratteristiche fisico-chimiche, possano incidere positivamente o negativamente sulla nostra salute.

Esistono ormai uno “spazio giuridico” e una “comunità di poteri” globali con oltre 2.000 regimi regolatori. Ma chi decide davvero nel mondo e in che modo? Come sono ripartite le competenze, quali effetti reciproci si determinano e come sono risolti i conflitti? Potere globale di Lorenzo Casini (Il Mulino, 2018) ricostruisce i processi decisionali di Stati e organizzazioni internazionali, soffermandosi sugli intrecci tra procedimenti locali, nazionali e ultrastatali. Il futuro non è un vicolo cieco (Sellerio editore Palermo 2019) è il saggio di Franco Gallo, presidente emerito della Corte costituzionale. Con la chiarezza che deriva da un profondo sapere giuridico, l’autore guida il lettore dentro alcune delle problematiche che più interessano l’attuale discussione pubblica: il liberismo e i suoi effetti sociali, la globalizzazione, l’Europa, il decentramento e i network nei loro rapporti con lo Stato e la sua capacità di decisione.

Le politiche di welfare adottate in Italia dopo la crisi iniziata nel 2008 hanno spesso privilegiato misure emergenziali trascurando la costruzione di programmi e interventi sociali più complessi, capaci di interpretare i problemi del territorio e di declinare le risposte più adeguate alle sue caratteristiche. Costruire il welfare dal basso di Emanuele Polizzi (Mimesis, 2018) intende riportare l’attenzione su questo tema e sulla sua attualità, a partire dall’analisi di quanto avvenuto nelle esperienze di programmazione sociale del territorio milanese. Il welfare civile: assetto teorico e prassi metodologica di Antonella Sapio (FrancoAngeli, 2020) è il Report del programma di ricerca sperimentale “Progetto WelComE” (Welfare for Community Empowerment) realizzato negli anni 2013-2014 a Castel di Guido (Roma). Progetto che ha consentito la messa a punto di nuove metodologie per il "Community Study" e la elaborazione di un Protocollo sperimentale per il "cammino di comunità". Un contributo scientifico per la ricerca psicosociale.

Dai pannelli di una mostra allo script di un video, dalla presentazione per un seminario alla scaletta di una lezione, la costruzione e la stesura di un testo sono ferri del mestiere che bisogna saper maneggiare. Scrivere di scienza di  Daniele Gouthier (Codice edizioni, 2019) è una riflessione pratica e concreta sulla scrittura, corredata da numerosi esercizi e buone pratiche per divulgatori, giornalisti, insegnanti e ricercatori di oggi. Le due madri. Storia di una bambina in affido di Gianfranco Mattera (San Paolo, 2020) è il racconto di un affidamento famigliare visto da dentro, nella sua complessità. È una duplice storia d’amore (non di burocrazia), che prova a indagare l'avventura di crescere un figlio. Perché non ci sono scuole per diventare bravi genitori e "solo un figlio può far nascere una mamma".

Sabrina Lupacchini

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)