Palermo, oltre 100 persone senza dimora festeggiano il 25 aprile

Evento organizzato dall’associazione Anirbas. Tra i partecipanti giovani, adulti, anziani, donne che prevalentemente vivono in strada o in rifugi di fortuna

Palermo, oltre 100 persone senza dimora festeggiano il 25 aprile

Più di 100 persone senza dimora, in prevalenza italiani ma anche stranieri, hanno festeggiato il loro 25 aprile. La giornata è stata organizzata dall'associazione Anirbas che, nella piazzetta Cairoli di Palermo, ha allestito un gazebo dove collocare delle grosse griglie per cucinare 180 chili di carne tra hamburger, pollo e salsiccia. Tra le altre cose, sono stati offerti più di 400 panini, bibite e parecchi dolci tra quelli fatti in casa e di pasticceria. Per l'occasione il cibo è stato interamente donato da alcune carnezzerie, panifici e pasticcerie.

A partecipare alla giornata del 25 aprile c'erano più di 100 persone senza dimora della città - giovani, adulti, anziani ma anche donne - che, prevalentemente vivono in strada o in rifugi di fortuna come vagoni di treno in disuso, garage, magazzini e strutture coperte in stato di abbandono. Già dal 2015, in varie forme, l'associazione ha promosso questa giornata del 25 aprile. Tra i volontari dell'associazione ci sono anche persone in esecuzione penale esterna che prestano il loro servizio tramite l'Uepe.

“Ieri eravamo 15 volontari e, anche se il lavoro è stato tanto, siamo molto soddisfatti – racconta Sabrina Ciulla, referente e fondatrice storica dell'associazione Anirbas -. Siamo riusciti, infatti a fare trascorrere insieme un momento di serena convivialità a tante persone che conosciamo e seguiamo per i loro bisogni primari settimanalmente. Una settimana prima ci siamo preoccupati, durante la nostra unità di strada, di fare avere loro un invito scritto a partecipare alla giornata. Vedere nei loro volti la gioia ci ha reso felici. Con molti di loro è ormai nata una amicizia fraterna perchè sappiamo che, oltre all'assistenza c'è bisogno di ascolto e di vicinanza umana. Abbiamo con un braccialetto di carta rosso censito tutte le persone - e fra queste anche una trentina di immigrati e una ventina di donne -, a cui abbiamo regalato a fine giornata anche il cibo rimasto in modo da poterselo conservare per alcuni giorni. La cosa bella è stata anche  che  abbiamo ricevuto piccole donazioni in denaro da Londra, nord Italia e dall'America. Anche i nostri volontari si sono emozionati molto nel fare questo servizio”.

“Da anni, impegnati nell'unità di strada notturna, sappiamo bene che la povertà e la forte marginalità sociale a Palermo continua ad esserci – continua Sabrina Ciulla -. Grazie ai dormitori che sono stati aperti le persone aiutate in strada sono passate da 150 a 100. Per loro la domenica sera  prepariamo 100 pasti che distribuiamo in varie postazioni della città. Oltre a loro, aiutiamo con la spesa alimentare e i beni di prima necessità altre 400 famiglie, anche con tanti figli, in situazioni di vita precarie o in povertà. Per loro facciamo una programmazione scandita in piccoli gruppi da sei rappresentanti per ogni nucleo familiare che ogni giorno vengono a prendere ciò di cui hanno bisogno. Certamente il 25 aprile è solo una boccata di ossigeno ma che non risolve i loro problemi. Il nostro desiderio è quello un giorno di riuscire ad avere le forze per aprire un centro diurno in cui aiutare queste persone in maniera diversa. Tutto questo ci permetterebbe di uscire dalle logiche solo assistenziali per capire meglio come iniziare a farli camminare con le loro gambe. Fortunatamente, qualcuno che negli anni è riuscito ad uscire dal circuito della povertà c'è stato, ma resta ancora molto da fare soprattutto sul piano delle diverse risposte concrete che si devono ancora cercare di dare a queste persone”.   

Le attività commerciali che in piena gratuità hanno donato gli alimenti per lo svolgimento della giornata sono state: le carnezzerie Targia, Caviglia, Pillitteri, Melodia e Pisciotta; i panifici Di Miceli e D'amico di Bagheria; le pasticceria Oriol e il bar del Kassaro; l'azienda agricola Lo Muto; l'azienda video Rain produzioni.

L'associazione Anirbas è nata nel 2014 ed è composta per il momento da volontari che si preoccupano in vario modo attraverso varie iniziative di assistere le persone  senza dimora che vivono a Palermo. Il loro servizio prevalentemente è quello di distribuire i pasti la domenica sera ma, tra le altre attività, si occupano anche di  procurare il vestiario, fare barba e capelli e attivare, in collaborazione con un Caf altre forme di sostegno ed accompagnamento in coordinamento con le altre realtà associative e pubbliche della città.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)