Arriva il robot che ti aiuta ad invecchiare. Quale futuro per anziani e colf?

Il ruolo della robotica, della domotica nell’assistenza agli anziani e alle persone con disabilità cambierà molto lo scenario delle nostre società. Portando, come al solito, opportunità e rischi. E il grande punto interrogativo: che fine farà il lavoro umano? E la professionalità degli operatori? Se ne è parlato ieri al congresso nazionale Api-Colf e Federcolf in corso fino ad oggi a Roma, intitolato “La collaborazione familiare 4.0”

Arriva il robot che ti aiuta ad invecchiare. Quale futuro per anziani e colf?
C’è Romeo, il robot in grado di aprire le porte, salire le scale e afferrare gli oggetti su un tavolo. O Pepper, un piccolo umanoide alto un metro e venti che riconosce addirittura lo stato emotivo dell’anziano che assiste, serve a fargli compagnia. Poi il giapponese Robobear, pensato per il sollevamento del paziente che ha perso l’autonomia. O addirittura il robot “coinquilino”, dotato di telecamere capaci di riconoscere i volti delle persone e monitorare i movimenti del corpo, adatto all’interazione con i pazienti...