Chiesa nel mondo

“L’ascolto è una caratteristica essenziale – vorrei dire, è l’inchiostro – dei settimanali. Non un ascolto passivo o distratto, ma attivo e accogliente”. Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia–Città della Pieve, nell’omelia della messa che ha celebrato stamani a Roma, in occasione dell’assemblea nazionale elettiva della Federazione italiana dei settimanali cattolici.

Otto discorsi in due giorni, un imperativo centrale e trasversale: la lotta contro la tratta, flagello che sfigura e rende schiavi le donne e i bambini. È la fotografia del viaggio del Papa in Thailandia, prima tappa del suo 32° viaggio apostolico che lo porterà nei prossimi tre giorni in Giappone. Pace, dialogo, tutela dei migranti gli altri temi dei discorsi. Lo stile da adottare: quello dei primi missionari. "Dobbiamo imparare da voi", l'elogio al piccolo gregge dei cattolici, in un Paese a stragrande maggioranza buddista

La presenza delle contemplative è ancora oggi un interrogativo per le donne e gli uomini battezzati del nostro tempo? La Ratio aiuta le monache a vivere sinergicamente con tutti i fratelli e le sorelle sparsi nel mondo, partendo dall’impegno a vivere il Battesimo, per essere segno nel mondo e rispondere con la testimonianza di vita che è possibile seguire Cristo e vivere il Vangelo

Padre Vincenzo Tirabovi ha festeggiato i suoi primi 100 anni, divenendo uno dei sacerdoti più anziani al mondo. Ordinato sacerdote il 24 febbraio 1945, celebra messa nella chiesa di Santa Maria dell’Idra di Lecce e aveva scritto già nel nome quale sarebbe stata la sua vocazione, che lo ha portato già da giovanissimo ad incontrare la comunità nata su ispirazione di san Vincenzo de’ Paoli

A distanza di 8 anni e mezzo dal terremoto, lo tsunami e il disastro della centrale nucleare di Fukushima che provocarono oltre 22.200 morti, sono ancora tanti e poco conosciuti gli effetti collaterali sulla popolazione locale. Caritas Giappone è presente nella zona con un programma di riabilitazione che durerà fino al 2021. Il Papa incontrerà 300 sopravvissuti il 25 novembre a Tokyo, insieme ai volontari e al direttore di Caritas Giappone Isao Tadokoro

Incontro all’Università Sophia di Tokyo con padre Juan Haidar, gesuita argentino di Santa Fé, allievo di Bergoglio dal 1985 al 1991 nella casa di formazione di Buenos Aires. Quando Bergoglio fu eletto Papa, padre Haidar segue l’evento in tv dal Giappone. “Ho provato una grandissima gioia”, ricorda. “Ma anche paura. Ho pensato subito che le persone avrebbero fatto fatica a capirlo, lo avrebbero criticato. Perché per capire Bergoglio bisogna avere occhi buoni”

Il Papa è arrivato all’aeroporto di Bangkok, capitale della Thailandia, prima tappa del suo viaggio apostolico internazionale in Thailandia e Giappone. All’arrivo all’aeroporto di Bangkok, alle ore 12.05 locali, Francesco è stato accolto, ai piedi della scala anteriore dell’aereo, da un membro del Consiglio della Corona che gli ha offerto un omaggio floreale e da suor Ana Rosa Sivori, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sua cugina, che gli farà da interprete in alcuni incontri in Thailandia.

A colloquio con la Rev. Yoshie Nishi del movimento buddista della Rissho Kosei-Kai. “Il dialogo per lui è uno stile di vita. Si può dire che il dialogo è una icona di Papa Francesco perché ha capito che oggi in un mondo diviso e sempre più frammentato e in conflitto, il dialogo è cruciale. Noi pensiamo la stessa cosa e questa comune convinzione ci unisce profondamente"

"Proteggere ogni vita" è lo slogan della visita apostolica di Papa Francesco in Giappone dal 23 al 26 novembre prossimo. Un tema centrale per diversi aspetti: è la società con il più alto tasso di suicidi al mondo (30-35.000 ogni anno), soprattutto tra i giovani. Qui è nato anche il fenomeno degli "hikikomori": almeno 500.000 si sono autoreclusi dal mondo. Ce ne parla a Tokyo il missionario del Pime padre Andrea Lembo