Chiesa nel mondo

Parlano al Sir i tre vescovi italiani che hanno partecipato ai lavori del Sinodo per l'Amazzonia. Nelle loro parole un bilancio dell'assise svoltasi in Vaticano da cui emerge anzitutto la preoccupazione per la "casa comune". Sulle questioni relative all'ordinazione sacerdotale per i diaconi permanenti, anche sposati, e l'accesso per le donne al ministero del lettorato e dell'accolitato "l'ultima parola spetta al Santo Padre"

L'ordinazione sacerdotale per i diaconi permanenti, anche sposati, e l'accesso per le donne al ministero del lettorato e dell'accolitato. Sono alcune delle proposte del documento finale del Sinodo per l'Amazzonia, interamente approvato con la maggioranza qualificata dei due terzi. Per la regione panamazzonica, i padri sinodali suggeriscono di istituire il ministero delle "donne dirigenti di comunità". "Creare un osservatorio pastorale socio-ambientale”, introdurre i "peccati ecologici" e istituire "ministeri speciali per la cura della casa comune", le proposte sul versante dell'ecologia integrale proposta dalla Laudato si’

“Ordinare sacerdoti uomini idonei e riconosciuti della comunità, che abbiano un diaconato permanente fecondo e ricevano una formazione adeguata per il presbiterato, potendo avere una famiglia legittimamente costituita e stabile, per sostenere la vita della comunità cristiana attraverso la predicazione della parola e la celebrazione dei sacramenti nelle zone più remote della regione amazzonica”.

“Vorrei che questa nuova Europa che nasce si occupasse veramente dei problemi che i cittadini europei incontrano nella loro vita quotidiana. Dunque, una politica per la vita della gente, dei più deboli, dei più poveri”. Sono gli auguri del card. Jean-Claude Hollerich, presidente dei vescovi Ue, ai nuovi parlamentari europei e alla nuova Commissione europea che si sta formando sotto la guida di Ursula von der Leyen. Si è conclusa oggi l’Assemblea della Comece che ha riunito a Bruxelles i vescovi delegati di tutte le Conferenze episcopali dell’Ue

Ministero per le donne e rito amazzonico. Sono i due temi di cui si è parlato nell'ultimo briefing del Sinodo per l'Amazzonia, alla vigilia del voto sul documento finale, che verrà presentato in aula nel corso della Congregazione generale pomeridiana e che nel pomeriggio di domani sarà votato dall'assemblea sinodale

“Perseguitati più che mai. Focus sulla persecuzione anticristiana tra il 2017 e il 2019”: è il titolo della ricerca della Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che soffre” (Acs), presentata, giovedì 24 ottobre, a Roma, nella basilica di san Bartolomeo all'Isola, il santuario dei nuovi martiri del XX e XXI secolo. Dalla ricerca emerge che "sono quasi 300 milioni i cristiani che vivono in terre di persecuzione"

A Bruxelles, nella chiesa di Notre Dame du Sablon, mercoledì 23 ottobre, i vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’Ue hanno celebrato una “messa per l’Europa”. Si è pregato per i rifugiati e i migranti, nel giorno in cui a Londra sono stati ritrovati i corpi di 39 persone in un container, e per i politici, perché, in questo momento di passaggio verso un Parlamento e una Commissione nuovi, sappiano prendere le loro decisioni “con saggezza, spirito di servizio, promuovendo il bene comune e prestando attenzione soprattutto alle fasce più vulnerabili, a chi non ha voce”

La fede e la testimonianza di suor Anna che da Verona è giunta in Africa nel 1968. Oggi opera a favore dei carcerati in Malawi. Grazie all’impegno della religiosa, il carcere di Chicchiri è diventato un luogo speciale dove grazie allo studio, alla formazione professionale (ci sono laboratori di cucito e di falegnameria) e all’educazione della persona i detenuti possono avere l’occasione per dare una svolta alla loro vita