Chiesa nel mondo

Il Vangelo delle beatitudini ci offre un modello di comportamento concreto per poter vivere la santità, una chiamata a orientare il nostro cammino verso un orizzonte in cui la prospettiva che salva risponde a criteri molto diversi da quelli dettati dalla misera sapienza umana. Occorre “rallegrarsi ed esultare perché grande è la nostra ricompensa nei cieli” se sapremo “convertire” il nostro cuore alle esigenze del Vangelo e non a quelle della mondanità

“L’odierna solennità di Tutti i Santi ci ricorda che siamo tutti chiamati alla santità. I santi e le sante di ogni tempo, che oggi celebriamo tutti insieme, non sono semplicemente dei simboli, degli esseri umani lontani, irraggiungibili. Al contrario, sono persone che hanno vissuto con i piedi per terra; hanno sperimentato la fatica quotidiana dell’esistenza con i suoi successi e i suoi fallimenti, trovando nel Signore la forza di rialzarsi sempre e proseguire il cammino”.

Torna la notte delle zucche e delle streghe, ma l’esorcista don Paolo Morocutti mette in guardia dalla sua apparente innocuità: “È un inno al macabro legato ad un movimento esoterico e anticristiano”. Per i satanisti “è la notte con il più alto tasso di profanazione dell’Eucaristia”. Di qui il monito: “Ascoltate gli esorcisti”

Due figure degli Atti degli Apostoli, Lidia e il carceriere anonimo, al centro dell'udienza di Papa Francesco, mercoledì 30 ottobre. Due storie diverse: la prima, quella di una donna che prima di essere toccata dalla "grazia" praticava la cartomanzia; l'altra, quella di uomo, un carceriere che in prigione vegliava e sorvegliava Paolo e Sila in catene per il Signore Gesù. "La luce di Cristo brilla e sconfigge le tenebre, le catene cadono e sboccia una gioia mai provata", ha detto Francesco

Il presidente della Fondazione che porta il nome del "papà dei mutilatini" spiega come vengono assistiti gli ospiti delle decine di centri di cura presenti lungo la penisola. Un'attenzione specifica alla persona ammalata, così pure alla famiglia, agli operatori, ai volontari. Ruolo essenziale della ricerca applicata alle terapie. Giovedì 31 ottobre 6mila pellegrini a Roma. "Mi auguro che dall’incontro con Francesco possiamo portare a casa, dentro di noi e in ogni luogo ove opera la Fondazione, una nuova speranza nell’uomo e in Dio, una rinnovata certezza che il bene è attrattivo e generativo"