Chiesa nel mondo

“Auguro a tutti, cominciando dalla Chiesa, un Natale inclusivo, perché il Natale è la festa più inclusiva che esiste. Includere, accogliere, vale per tutti: per le nostre famiglie, per la mia città che ne ha tanto bisogno, vale per la nostra Italia e il mondo intero. A coloro che lo hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio. Natale è accogliere, accogliere, accogliere”.

“Mentre qui in terra tutto pare rispondere alla logica del dare per avere, Dio arriva gratis”. Lo ha detto il Papa, nell’omelia della Messa della notte di Natale, celebrata la sera della vigilia nella basilica di San Pietro. 

"Il Papa polacco, nel corso dei suoi numerosi pellegrinaggi nel nostro Paese, ha visitato molte città e villaggi. In ogni diocesi quindi ci sarà un’occasione specifica per ricordare uno di questi viaggi e il relativo insegnamento": lo spiega al Sir mons. Artur Miziński, segretario generale della Conferenza episcopale polacca, in vista degli eventi che si terranno fra maggio e giugno del prossimo anno

Incontrando un gruppo di migranti e rifugiati arrivati recentemente da Lesbo con i corridoi umanitari, il Papa lancia un ennesimo appello all'accoglienza di coloro che sono costretti a fuggire dalle loro terre nella speranza di un futuro migliore. "La nostra ignavia è peccato", "non è bloccando le navi che si risolve il problema". "Svuotare i campi di detenzione in Libia". Da oggi, al Cortile del Belvedere, è appesa una croce "vestita" di un giubbotto salvagente.

A una settimana dal Natale, il Papa ha dedicato la catechesi dell'udienza di oggi al presepe, invitandolo a farlo sempre nelle nostre case. E ha raccontato di un presepe speciale ricevuto o una piccola immaginetta dal titolo evocativo della "tenerezza" della famiglia: "Lasciamo riposare mamma"

Padre Gianfranco Ghirlanda, professore emerito della Facoltà di diritto canonico all’Università Pontificia Gregoriana di Roma, commenta il rescritto firmato da Papa Francersco e pubblicato ieri con cui viene promulgata l’Istruzione “Sulla riservatezza delle cause” e abolito il “segreto pontificio” sui casi di abusi, violenze sessuali e pedopornografia da parte di chierici a danno di minori

Con un rescritto diffuso martedì, il Papa abolisce il segreto pontificio per gli abusi commessi da membri del clero a danno di minori. Mons. Scicluna: "Scelta epocale". D'ora in poi gli atti si potranno trasmettere alle autorità civili

“In questa giornata di festa, facendomi interprete dei sentimenti degli italiani tutti, sono particolarmente lieto di farle pervenire i più sinceri e affettuosi auguri di buon compleanno”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Papa Francesco, in occasione del suo compleanno che ricorre oggi e delle festività natalizie.