Chiesa nel mondo

“Non è facile, nel quotidiano, conciliare le esigenze della fede e l’insegnamento sociale della Chiesa con le necessità e i vincoli imposti dalle leggi del mercato e della globalizzazione. Ma ritengo che i valori evangelici che volete attuare nel dirigere le vostre aziende, come pure nelle molteplici relazioni che intrattenete nel quadro delle vostre attività, siano l’occasione di una genuina e insostituibile testimonianza cristiana”. 

Il patriarca ortodosso Kirill ha lanciato nel 2011 questa grande iniziativa che prevede la costruzione di edifici di culto e di complessi al servizio delle comunità. Quarantotto templi sono stati realizzati, 29 sono in costruzione e di altri 14 sono pronti i progetti. Il Sir ne parla con Roman Lunkin, responsabile del Centro religione e società presso l'Istituto d'Europa dell'Accademia russa delle scienze

"Non è importante come si allestisce il presepe, ciò che conta è che parli alla nostra vita". Si conclude così la lettera apostolica sul presepe, firmata a Greccio da Papa Francesco. "È come un vangelo vivo", il presupposto di una "bella tradizione" da sostenere e realizzare in famiglia, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze. "Non possiamo lasciarci illudere dalla ricchezza e da tante proposte effimere di felicità"

Sono arrivate ieri mattina all’aeroporto di Fiumicino 66 persone provenienti dai campi profughi dell’Etiopia attraverso i corridoi umanitari, finanziati dalla Cei e realizzati dalla Caritas italiana che le accoglierà in nove diocesi. “Sono persone – dice mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana – che abbiamo preso dai campi profughi. Li abbiamo salvati dal mare dell’indifferenza, dal mare della sofferenza, dal mare di una umanità alla deriva. Li abbiamo accolti e li abbracciamo”. Saranno ospitati da nove Caritas che gestiranno il percorso di accoglienza e integrazione

“Se l’opposizione del credente a questa legge si fonda sulla convinzione che la vita umana è dono divino che all’uomo non è lecito soffocare o interrompere, altrettanto motivata è l’opposizione del non credente che si fonda sulla convinzione che la vita sia tutelata dal diritto naturale, che nessun diritto positivo può violare o contraddire, dal momento che essa appartiene alla sfera dei beni ‘indisponibili’, che né i singoli né la collettività possono aggredire”.

Domani il Papa visiterà la Cittadella della Carità in Via Casilina Vecchia. "Viene in casa sua", dice don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana di Roma. L'attesa degli ospiti della Casa di accoglienza Santa Giacinta, che Francesco incontrerà in forma privata nella mensa. Nel salone, che dal 1° dicembre ospiterà 70 persone senza fissa dimora per l'emergenza freddo, l'incontro con 220 persone e il discorso