Chiesa nel mondo

“È una grande testimone dell’insegnamento della Chiesa sull’ambiente, la cura dell’ambiente e la cura della persona”. Così il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, ha definito Greta Thunberg, la giovane ambientalista svedese nominata “persona dell’anno” dal settimanale americano Times.

A 50 anni da quel 21 dicembre 1969 quando Paolo VI, durante l’Angelus, impartì per la prima volta la benedizione alle statuine dei bambinelli, i ragazzi degli oratori e delle parrocchie di Roma saranno domenica 15 dicembre in piazza San Pietro per un appuntamento di festa, testimonianza e preghiera con Papa Francesco. Una bella tradizione che di anno in anno segna la preparazione al Natale di centinaia di bambini, animatori e famiglie

Al termine del Sinodo per l'Amazzonia il pensiero va all'attesa Esortazione papale e alla ricezione di quanto emerso nei dibattiti assembleari. Si parla della presenza e della formazione dei sacerdoti e della proposta che, in alcune località remote, prive dell’eucaristia per molti mesi all’anno, si possa arrivare all’ordinazione sacerdotale di diaconi sposati. Per contribuire alla riflessione il Sir ha intervistato uno dei massimi esperti sul tema dei sacerdoti e della loro formazione: padre Zenildo Lima, rettore del Seminario dell’Amazzonia di Manaus

I membri del Comitato Superiore costituito lo scorso 20 agosto per raggiungere gli obiettivi contenuti nel Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune (Abu Dhabi 4 febbraio 2019), guidati dal card. Ayuso Guixot e dal Giudice Muhammad Abd al-Salam, hanno incontrato ieri a New York il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, per consegnargli un messaggio di Papa Francesco e del Grand Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayyeb.

“Seppur sia nella Chiesa sia nella società ci sia maggiore attenzione verso la disabilità o perlomeno a parlarne, resta ancora tanta strada da compiere per realizzare a pieno l’inclusione di questi nostri fratelli e sorelle. Pertanto, i vescovi della Chiesa italiana hanno sentito l’esigenza di far sì che l’inclusione potesse diventare un’azione sinergica sempre più concreta e sinodale, fatta di esperienze, anche in parte già avviate, istituendo un servizio a tale scopo che faccia da raccordo”.