Chiesa nel mondo

Il sacerdote spagnolo, che ha studiato filosofia e teologia a Roma e psicologia nel suo Paese, esperto di ecumenismo, è il nuovo segretario generale della Commissione degli episcopati dell'Unione europea. Nella sede di Bruxelles si presenta raccontando al Sir i suoi prossimi impegni e segnalando alcune delle principali sfide che attendono l'Ue e i suoi Paesi membri: dal lavoro alle migrazioni, fino ai mutamenti climatici. "Come dice Papa Francesco, dalle crisi possono emergere nuove opportunità"

E’ in corso a Roma l’incontro annuale dei vescovi delle Chiese orientali cattoliche in Europa. Sono i rappresentanti delle Chiese greco-cattoliche maronita, caldea, armena, siro-malabar. Stanno riflettendo sulla loro “missione ecumenica” e il disagio che provano quando vengono chiamate in modo dispregiativo “Chiese uniate”. S.B. Shevchuk ha raccontato di averne parlato lo scorso 4 luglio con Papa Francesco. “E Lui quando ha sentito di questa nostra difficoltà e del bisogno di approfondire il modo come noi orientali possiamo essere catalizzatori dell’Ecumenismo, ha detto letteralmente queste parole: ‘Mi offro per questo incontro’”

Il Pontificio istituto missioni estere apre i battenti del rinnovato centro di via Monte Rosa: caffetteria culturale, museo multimediale, teatro, biblioteca, negozio equosolidale. Spazi e iniziative per creare dialogo, comprendere la globalizzazione, portare il messaggio evangelico nel cuore della metropoli e del Paese. L'arcivescovo Delpini: incrocio fra orizzonti universali e culture locali. Padre Brambillasca: necessario educare alla mondialità

Sono molteplici le iniziative che in questo periodo attraversano e vivacizzano il Paese sul piano spirituale. Dalla Carovana della Divina misericordia in bicicletta alle missioni nelle stazioni balneari del Baltico, dai pellegrinaggi verso Compostela agli incontri nei villaggi rurali. Non mancano le iniziative per le persone indigenti, i rosari lungo i confini nazionali, le "preghiere sotto la croce"

Internet e piattaforme digitali sono talmente diffuse che “è virtualmente impossibile immaginare un mondo che non sia on line”. L'episcopato dell'Australia pubblica un corposo documento ("Making it real. Genuine human encounter in our digital world") che riflette sulle relazioni umane nell'era dei social. Opportunità e rischi del web e la necessità di costruire comunità vive che ogni giorno testimoniano il vangelo concretamente e "in prima persona"

Ha parlato dell'urgenza di un dibattito parlamentare, nel rispetto dei principi costituzionali, che riconoscono e garantiscono i diritti inviolabili dell’uomo, il primo dei quali è quello alla vita, il presidente della Cei, intervenendo all'incontro promosso dal Tavolo famiglia e vita a Roma sul tema “Eutanasia e suicidio assistito. Quale dignità della morte e del morire?”. Secondo il card. Bassetti i lavori parlamentari dovrebbero dedicarsi anche a una revisione delle Disposizioni anticipate di trattamento, con particolare attenzione alla questione della nutrizione e idratazione assistite, attualmente inserite nel novero dei trattamenti sanitari, e dell'obiezione di coscienza. Dopo aver messo in guardia dal rischio dell'eugenetica, il cardinale ha ricordato che la Chiesa è chiamata a far sentire “la propria voce senza timore” testimoniando i "valori evangelici della dignità di ogni persona e della solidarietà fraterna". Di qui il ruolo importante, nel dibattito culturale, delle comunità cristiane e delle associazioni cattoliche

Dopo la realtà degli “orfani bianchi”, i bambini lasciati in patria dalle mamme che andavano all’estero a lavorare, ora c’è il fenomeno della “Sindrome Italia”. Colpisce le donne che conclusa l'esperienza lavorativa, tornano a casa, ma nessuno più le vuole. Si ritrovano sole, senza soldi e anziane. Un fenomeno che vivono non solo le donne ucraine ma anche moldave e romene. Ce ne parla mons. Dionisio Lachovicz, delegato “ad omnia” per l’Esarcato Apostolico per i fedeli ucraini di rito bizantino residenti in Italia