Diocesi

Scelta, chiamata o qualcos’altro?Questa la domanda al centro dell’incontro del 18 maggio. I responsabili associativi parrocchiali e vicariali, dell’Acr e del Settore giovani, si sono ritrovati per riflettere e confrontarsi sul tema della responsabilità. Anzi, sulla corresponsabilità

Con l’Eucaristia «doni anche il tuo corpo di parroco con la tua vita – racconta don Mirco De Gaspari – perché i parrocchiani sono certo figli di Dio, ma anche un po’ figli tuoi, non per paternità naturale, ma per paternità spirituale». Tutti gli incontri e i racconti della settimana, alla domenica vengono raccolti nel grande racconto operato da Gesù, come storia che salva ogni nostra storia

«Pensare di entrare a far parte della grande storia della Chiesa di Padova in una veste diversa da quella con cui ne ho fatto parte fino a oggi suscita in me una forte emozione, trepidazione», confessa a pochissimi giorni dall’ordinazione don Ivan Catanese, ammettendo anche che forse non è del tutto consapevole di essere a pochi passi dal diventare prete diocesano.

Dopo l’enorme partecipazione riscontrata nella passata edizione, ad un anno esatto di distanza, torna giovedì 1° giugno il CAMMINO PER LA PACE PER LE VIE DI PADOVA, il viaggio silenzioso per i luoghi della memoria della nostra città, una riflessione collettiva sulle terribili conseguenze delle guerre, sull’uso degli strumenti bellici e sull'importanza della diplomazia come strumento fondamentale per risolvere le controversie internazionali, a partire da quella che da più di un anno insanguina l’Ucraina.

«Arrivo all’ordinazione pieno di gratitudine per questi anni di Seminario durante i quali mi sento molto cresciuto, sia attraverso i momenti belli sia attraverso quelli più complessi di crisi. Penso soprattutto alle parrocchie in cui ho vissuto le mie esperienze pastorali durante la mia formazione, e qui in particolare mi riferisco a tantissimi volti di persone che si sono rivelate determinanti per farmi arrivare così sereno a una tappa che non è certo un punto di arrivo, al contrario, si tratta di un nuovo inizio».