Formazione. Grestyle digital e local guardando all’estate

La formazione in vista del grest non si ferma. La Pastorale giovanile infatti propone il Grestyle digital, proposta on line costituita da video, podcast, schede e approfondimenti, che affronta i diversi temi che “fanno un grest”. C'è poi il Grestyle local: proposta ad hoc per piccoli gruppi, in parrocchia, incentrati anche questi su tematiche specifiche. L'obiettivo è non farsi trovare impreparati per l'estate.

Formazione. Grestyle digital e local guardando all’estate

Gruppo, responsabilità, empatia, sorriso, tempo: ecco il grest. Ecco gli ingredienti della formazione on line per animatori, il Grestyle digital. «L’idea di una formazione online – specifica Giorgio Pusceddu, dell’equipe di coordinamento della Pastorale diocesana dei giovani – è nata con il primo lockdown. Visti i risultati positivi e le numerose iscrizioni anche da fuori Diocesi, abbiamo deciso di mantenere questo filone. Il target cui ci rivolgiamo sono i coordinatori, a cui poi spetta la scelta dei modi e tempi di condivisione del materiale con gli animatori. Ci auguriamo che l’estate possa permettere un po’ di azione e quindi non bisogna farsi trovare impreparati».

Un pacchetto formativo completo, disponibile online, costituito da video, podcast, schede e approfondimenti, che affronta i diversi temi che “fanno un grest”: dalla cura delle relazioni in un gruppo al senso di responsabilità dell'animatore, personale e legale, dall’imparare a sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda dei ragazzi al sorriso come predisposizione per accogliere le persone e affrontare le difficoltà fino al prendere coscienza dell’importanza del tempo.

«Accanto a questa formazione – continua Pusceddu – proponiamo anche il Grestyle local. Non potendo contare su eventi in presenza, abbiamo ideato una formazione ad hoc nelle parrocchie, per piccoli gruppi. Per ora abbiamo fissato una quindicina di date con un duplice obiettivo: dare un contributo formativo e soprattutto infondere riaccendere la speranza in vista dell’estate». Il percorso prevede quattro moduli formativi su tematiche specifiche: gli aspetti fondamentali del comportamento degli animatori/educatori verso i minori, con un approfondimento anche sul Vademecum sulla tutela dei minori pubblicato dalla Pastorale dei giovani e dal Sinai; trovare il proprio posto all’interno del gruppo animatori; la relazione animatore-animato e infine una riflessione sulle motivazioni personali per cui si sceglie di fare gli animatori al grest. «In questo momento la fatica è tantissima – conclude Pusceddu – i ragazzi sono provati dalla dad, dalle chiusure e dalle parziali riaperture. L’estate può essere la luce che accende una speranza. Quindi è importante dare supporto e attenzione. La speranza va nutrita, perché sognare insieme aiuta a costruire qualcosa di concreto». Info e iscrizioni: www.giovanipadova.it

14 aprile on line

In vista dell’estate, la Pastorale dei giovani propone anche un’altra occasione di formazione, pensata per non farsi trovare impreparati ed evitare così improvvisazione non solo per il grest ma per tutte le possibili attività ed esperienze che vengono avviate in estate come i campiscuola o i weekend formativi.

L’appuntamento è mercoledì 14 aprile dalle 20.30 alle 22.30 sulla piattaforma Zoom: una serata di formazione sui “Principi di progettazione” con Lucia Ferraro, docente dello Iusve, l’Istituto universitario salesiano di Venezia, per capire cosa fare se la situazione pandemica consentirà un po’ di libertà d’azione, con quali strumenti e criteri si può aiutare un’idea a prendere corpo perché possa diventare realtà.

Un appuntamento per dare coraggio a chi tenterà qualcosa e per aiutare a supportare con un po’ di metodo il necessario discernimento.

Info e iscrizioni (obbligatorie) dal sito giovanipadova.it

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