Fatti

Sea-Watch 3 è stata autorizzata a lasciare Malta e riprenderà la sua attività di soccorso. Era ferma nel porto de La Valletta dallo scorso 2 luglio. Giorgia Linardi (Sea-Watch Italia): “Non ci fermiamo: che questo non sia percepito come una sfida o un affronto, bensì come un atto di responsabilità civile”

Il summit del 17-18 ottobre si chiude con un botta-e-risposta a distanza tra il premier italiano, il ministro Tria e la Commissione. Juncker sottolinea l'"eccezione Italia", il cancelliere austriaco Kurz, presidente di turno Ue, da alcuni ritenuto vicino alle posizioni dell'esecutivo giallo-verde, è il più duro: "Ci aspettiamo che il governo italiano rispetti le regole" del Patto, "non pagheremo per il debito di altri"

In Italia, dagli anni pre-crisi ad oggi, c’è stato un aumento del 182 per cento dei poveri assoluti. Pesa la mancanza di istruzione e non solo tra i giovani. I dati raccolti nel nuovo rapporto annuale sulla povertà. Soddu: “Un esercito di poveri in attesa, che non sembra trovare risposte”

Bottacin: "Quasi 5 milioni di interventi finanziati dal ministero dell'ambiente". Per il Veneto vale quasi 5 milioni di euro (4.950.000 il dato preciso) il piano straordinario di manutenzioni nei corsi d’acqua della rete idrografica che è stato approvato nelle Conferenze Istituzionali delle Autorità di Distretto delle Alpi Orientali e del Po.

I capi di Stato e di governo dei 28 si ritrovano il 17 e 18 ottobre: in calendario le regole per l'uscita del Regno Unito dall'Unione (con possibile rinvio a novembre), migrazioni, sicurezza, Eurozona. Tesi i rapporti con il governo britannico, mentre l'Italia spera di trovare una sponda sulla questione dei rifugiati

Nei Centri per l’impiego di Arzignano (VI), Bassano del Grappa (VI), Belluno, Legnago (VR), Mestre, Mirano (VE), Padova, Rovigo, San Bonifacio (VR), Schio (VI), Treviso, Verona e Vicenza il prossimo 7 novembre si terrà la prima edizione di Incontralavoro, la giornata di ‘recruiting’ promossa da Regione del Veneto e Veneto Lavoro con l’obiettivo di mettere in contatto i disoccupati con le imprese alla ricerca di potenziali candidati.

La più speciale fra le 20 regioni d’Italia. Due Province autonome che parlano lingue diverse. E uno statuto di autonomia radicato nel dopoguerra. Il Trentino Alto Adige va alle urne domenica e per la prima volta sembra destinato a voltare radicalmente pagina. A Trento si profila la vittoria del centrodestra e a Bolzano la riconferma della Südtiroler Volkspartei che insegue la maggioranza assoluta.

Ha avuto un successo incredibile la raccolta fondi proposta dal Coordinamento Uguali Doveri, costituito a Lodi per protestare contro il regolamento del Comune che impedisce di fatto ai bambini stranieri di usufruire della mensa scolastica. La Caritas lodigiana, membro del Coordinamento insieme ad altre realtà cattoliche e laiche, ha messo a disposizione il sito, andato in tilt per le tante donazioni. La raccolta è stata sospesa in attesa della decisione del Tribunale di Milano, a cui è stato presentato il ricorso contro questa discriminazione. Ce ne parla don Andrea Tenca, direttore della Caritas lodigiana.

Il 16 dicembre prossimo sarà giornata di referendum per 26 comuni veneti, per una popolazione coinvolta di quasi 83 mila abitanti che saranno chiamati a esprimersi su una serie di fusioni finalizzate a far nascere 10 nuovi comuni. Con corsi di formazione su procedure, iter e normative, l'Anci ha supportato i Comuni che hanno deciso di avviare i percorsi di fusione.

Dal 2015 ad oggi, le denunce di infortuni sul lavoro sono aumentate dello 0,6%, con un picco del 2,2% tra gli under 35. Le proposte di Anmil: dati aggiornati, revisione della normativa sull'assicurazione per infortuni e malattie, creazione di strumenti per il reinserimento lavorativo degli invalidi del lavoro

Il Patriarcato ecumenico dice sì alla concessione di autocefalia (indipendenza) della Chiesa ucraina. L’annuncio in un comunicato diffuso al termine del Sacro Sinodo. Durissime le prime reazioni di Mosca che parla di "una decisione catastrofica per tutto il mondo ortodosso". Esulta invece il presidente ucraino Petro Poroshenko: il via libera di Costantinopoli “ha finalmente dissipato le illusioni imperiali e le fantasie scioviniste di Mosca”