Proteggere un matrimonio non significa fare di tutto per evitargli i pericoli. Per essere sereno, fecondo e durare nel tempo, un matrimonio non chiede di essere custodito in una serra privo di contatti, ma sostenerlo nella capacità di apertura e di dono e coltivare ciò che può renderlo capace di affrontare i tempi lunghi, le complessità, le incertezze, le fatiche, le paure.
Sotto il melograno - don Silvano Trincanato
Ci sono tempi in cui si sente di aver dato tanto, ma non si percepiscono affetto e gratitudine. Sono tempi per riprendersi in mano...
Sotto il melograno. Gesù che nasce attrae a sé persone differenti, addirittura sconosciute, e incoraggia a non evitare l’incontro con l'altro per paura.
Sotto il melograno. Marta e Daniele stavano insieme. Con loro c'era Dario, figlio di lui. Poi si sono lasciati. Il loro parroco si interroga
Sotto il melograno. «Chissà se abbiamo fatto la cosa giusta ad adottare Jackson»: se lo chiedono Ruggero e Mariagrazia, che sono preoccupati per la sua crescita
Sotto il melograno. Pietro e Giovanna hanno vissuto, nella loro storia, un momento di incomprensione. L'incontro con altre coppie li ha profondamente aiutati
Sotto il melograno. La vicenda di Maria Cristina Cella, raccontata dal marito Carlo, ha accompagnato tre giorni di spiritualità dedicati ai giovani.
Dal convegno diocesano delle famiglie dello scorso 5 maggio nuovi stimoli e nuove proposte per una famiglia più aderente all’attualità.
Sotto il melograno. Tra adulti nella fede può nascere un'amicizia che porta all’incontro, al confronto, alla collaborazione per far crescere il bene
Cos’è che rende una famiglia riflesso della presenza del Signore nella società, nella comunità cristiana, sul pianerottolo di casa?
L’esperienza dell’adozione interroga fortemente le famiglie coinvolte. La Parola di Gesù accompagna nel cercare risposte
Certi conflitti di coppia, che un tempo si vedevano nei film, oggi toccano anche chi sta insieme da trent'anni...
Il tempo della malattia, vissuta o sfiorata, porta a maturare uno sguardo nuovo su stessi e sugli altri. E si interroga Dio...
Il quotidiano di una famiglia è una continua urgenza, al di là del Coronavirus. Il rischio è di affrontare tutto “fuori misura”
Non si tratta di giustificare i limiti con cui facciamo i conti, ma di tornare alla misura umana del bene, quella gradita a Dio