La gravità della situazione prescinde dai giochi di prestigio propagandistici di cui la campagna elettorale in corso sta offrendo un ampio repertorio.
Idee
In quale momento la nostra società ha mollato la zavorra del passato e quando abbiamo svincolato i nostri figli dai suoi ingombranti ricordi?
Ma perché il Sud è più esposto alla nuova crisi? Dalle anticipazioni del Rapporto si evidenziano soprattutto due motivazioni che riguardano famiglie e imprese.
Per alcuni un uomo che guardava avanti, e che tentava di salvare il salvabile del comunismo traghettandolo verso una maggiore partecipazione popolare, per altri l’affossatore dell’unico rimedio contro lo sfruttamento capitalista.
Internet e altre nuove tecnologie, come torrenti in piena, riempiono gli occhi immagini e parole “forti”. Difficilmente lasciano tempo per l’approfondimento.
C’è una vicenda che coinvolge una scuola primaria di Pavia, dove si è consumata una particolare vicenda di “bullismo”.
Si possono definire giorni di riposo quelli trascorsi in continuo movimento? Quante bellezze o esperienze profonde rischiamo di perdere se siamo rivolti senza sosta verso altro e non curiamo l’incontro con noi stessi, con le persone, con il creato, con Dio? Le vacanze, benché comprendano ore di svago, di relax, di energizzazione, potrebbero essere anche un’opportunità, per riprendere tra le mani la propria esistenza. Il dualismo che a volte ci attraversa, non sempre ci consente di sperimentare l’unificazione profonda che ci aiuta a non vivere vite parallele
Manca un mese al voto per le elezioni politiche. Le liste sono state presentate e la campagna elettorale è entrata nel vivo. Cosa ci si può attendere nelle prossime settimane, quali sono le questioni centrali per il futuro del Paese, cosa gli elettori possono fare per incidere sulle scelte. Il settimanale "La voce dei Berici" lo ha chiesto a p. Giuseppe Riggio, direttore della rivista dei gesuiti Aggiornamenti sociali.
“Alla gente non vanno chieste lacrime e sangue ma di ridurre semplicemente di due gradi il termostato e consumare in maniera più accorta l’energia”. Per Simone Tagliapietra, ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, se non vogliamo trovarci impreparati di fronte a un eventuale stop totale del gas russo è necessario sensibilizzare la popolazione a ridimensionare il consumo
La neonata, trovata dentro una scatola da scarpe posta sopra il cofano di un’auto parcheggiata davanti all’ospedale San Gerardo di Monza, nonostante tutto, è stata fortunata due volte: la sua mamma l’ha portata alla luce e in tanti se ne stanno prendendo cura, anzi, di più, vogliono adottarla. Come se fosse un po’ figlia di tutti. Chi l’ha messa lì, voleva salvarla, voleva che qualcuno, vedendola, l’accogliesse e la proteggesse. Ma come non interrogarci su quella moltitudine di bambini ai quali viene impedito di nascere?
“L’Europa ha perso un grande statista e un pacificatore. Portando a una fine pacifica la Guerra fredda, Mikhail Gorbaciov ha reso un enorme servizio a tutta l’umanità”. Con una dichiarazione congiunta il presidente dell’Assemblea parlamentare CdE Tiny Kox e la segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić rendono omaggio all’ex leader sovietico scomparso ieri.
Il giornalista, corrispondente a Mosca per Famiglia Cristiana negli anni in cui l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica era al governo, lo ricorda al Sir: "Fu protagonista di una politica di distensione nei confronti dell'Occidente che diede tanti frutti"
L’Europa si impegna ad aumentare la quota di rinnovabili, ma la crisi energetica spinge ad accordi immediati e poco sostenibili. Una scelta alla lunga contraddittoria
L’obiettivo strategico comune è diminuire gradualmente i rapporti con Mosca per la fornitura di energia. L’Italia si è già mossa stringendo accordi con Algeria e Mozambico
«Un terzo posto sudato contro avversari forti e agguerriti! Oggi mi godo questo podio… da domani penserò ad allenarmi per fare meglio l’anno prossimo!».