L’associazione ha promosso a Santa Giustina un Forum nel quale si è parlato delle sfide che affronta il territorio montano a causa dei cambiamenti climatici, di transizione ecologica, di cammini e di un prete “innamorato” delle sue montagne, che poi sarebbe diventato Giovanni Paolo I
Idee
Nei due casi tragici di Milano, in cui una mamma ha lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi, e di Catania, in cui il figlio quasi quindicenne ha accoltellato la madre, per l’antropologo dell’educazione, “c’è un intreccio tra un elemento soggettivo personale – ogni persona è dotata di una coscienza, uno degli elementi ancora caratteristici dell’umano, e del libero arbitrio – ed un elemento culturale”
Bambini e ragazzi fanno esperienze digitali sconosciute ai genitori, aumentate con gli abusi di tecnologie provocate dalla pandemia: gli adolescenti non sono mai stati così soli. Ecco perché correre ai ripari. Il Sir ne ha parlato con Luca Pisano, uno dei massimi esperti in Italia di educazione digitale che spiega: "è indispensabile che i genitori vivano le esperienze digitali che compiono i figli: solo così possiamo insegnare loro ad abitare la rete sfruttandone tutte le potenzialità e scansando i pericoli"
Il creato di cui siamo parte ci dona la bellezza per purificare la nostra anima, in un mondo che è specchio della sconsideratezza dell’essere umano
La violenza del conflitto russo-ucraino si propaga proponendo una retorica bellicista che ha successo anche nelle istituzioni che dovrebbero lavorare per la pace.
Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro: «Al nord non ci sono omicidi eclatanti. Gli imprenditori ingordi chiamano il mafioso come socio di minoranza per avere più liquidità»
La natalità è in caduta libera. Entro il 2040, le famiglie avranno un solo figlio, ma oltre alla carenza di servizi, l’Italia non fa nulla per sgravare le mamme dalle responsabilità di una cultura della cura ancora tanto femminile. Figli o lavoro? No, figli e lavoro
Per Stefano Trovato del Cnca gli obiettivi della legge sono chiari: ridurre o rendere difficili le possibilità di ingresso regolare di stranieri per lavoro. E così si precarizzano ancora di più le condizioni di vita
Il frangente è propizio alla Turchia per strappare inedite tolleranze all’ampliamento della sua sfera d’influenza, sia terrestre (in Nordafrica e nei Balcani, oltre che in Caucaso e Medioriente) sia marittima (nel Mediterraneo orientale).
Un impoverimento reale che sta toccando più o meno tutti, ma soprattutto chi non ha alcuna arma per difendersi come i pensionati.
Il non profit in Italia vale circa il 5% del Pil e coinvolge oltre 900mila lavoratori.
I risultati degli esami di maturità parlano di grandi successi, di lodi in aumento, di scuole del Sud baciate dall’eccellenza. Solo che il quadro dipinto dai risultati dei test Invalsi dice il contrario.
Dalle famiglie delle vittime alla stazione di Bologna sono venuti anche gesti di umile e stupenda umanità.
“Per una rinnovata centralità dei vecchi ci dobbiamo essere tutti: la famiglia deve essere supportata, in particolare le donne, che sono maggiormente impegnate nel lavoro di cura. Servono sinergie, rete, è un discorso di welfare, ma anche una questione culturale”, ci dice il parroco di Caivano
“Si sta in un tempo di longevi, maggioranza della popolazione, che adatta la società alle sue esigenze, dalla pubblicità a ogni tipo di carica dirigente. I vecchi sono al potere se agiati, allo scarto e all’ospizio se poveri o ammalati”, osserva lo scrittore