Diocesi

Un percorso verso la Giornata mondiale della gioventù improntato sulla fraternità e sulla conoscenza di luoghi e storie sempre diversi: è questa la proposta dei giovani della parrocchia di Saccolongo, che hanno deciso di raggiungere Lisbona in sella alla propria bicicletta.

A seguito dell’incontro delle scorse settimane tra i vescovi delle Diocesi del Veneto con i prefetti delle Province del Veneto per rilanciare il valore dell’accoglienza dei migranti nel territorio regionale, il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, ha promosso nei giorni scorsi un incontro a Padova con il Prefetto dott. Raffaele Grassi e il capo gabinetto della Prefettura dott. Alberto Di Gaetano, a cui sono stati invitati i vicari episcopali e i vicari foranei, i direttori e responsabili degli uffici diocesani, i referenti degli istituti di vita consacrata e degli enti diocesani. Il vescovo, all’inizio dell’incontro ha tracciato la direzione, confermando che per la nostra Chiesa diocesana «non c’è incertezza sul tema dell’accoglienza».

Giovedì 20 aprile la chiesa parrocchiale di Cazzago si è riempita di giovani e adulti che hanno accettato l’invito del circolo Acli locale a una serata di ricordo e approfondimento del messaggio e dello stile di mons. Antonio Bello, per tutti don Tonino, vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi di cui, proprio il 20 aprile, ricorrevano i trent’anni dalla prematura scomparsa a causa di un cancro che ha messo fine alla sua vita terrena all’età di 58 anni.