Diocesi

Mercoledì 17 febbraio – Mercoledì delle Ceneri – inizia il tempo di Quaresima, tempo propizio alla conversione, tempo di preparazione alla Pasqua, in particolare vivendo atteggiamenti di preghiera, carità e sobrietà.La celebrazione eucaristica con il rito dell’imposizione delle ceneri, presieduta dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, si terrà domani, mercoledì 17 febbraio, alle ore 19.30 in basilica Cattedrale a Padova.

Le scelte economiche sono anche teologiche. A patto che nascano dall’ascolto della Parola, dalla fraternità, dalla frazione del pane e dalla preghiera. Dagli Atti degli apostoli. «Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere… Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune, chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno» (At. 2,42-43)

«Cari catechisti, vi chiedo di non perdere entusiasmo. Come gli artigiani, anche voi siete chiamati a plasmare l’annuncio con creatività. Non cedete allo scoraggiamento e allo sconforto. Puntate sempre in alto, sostenuti dalla misericordia del Padre. Il papa v’incoraggia e vi sostiene».

Dal 1° febbraio la parrocchia di Sant’Agostino di Albignasego fa parte del vicariato di Maserà e non più di quello del Bassanello. Un passaggio formalizzato dal vescovo Claudio, dettato da esigenze di omogeneità territoriale e a compimento di un dialogo in corso da tempo con le sette parrocchie del Comune di Albignasego. 

“Dallo smarrimento alla speranza: la comunità ecclesiale in questi anni ’20” è il titolo dell’incontro diocesano per gli accompagnatori dei genitori nel cammino di iniziazione cristiana, che si tiene domenica 14 febbraio dalle 15.30 sul canale Youtube della Diocesi di Padova. 

La cerimonia di consegna dei premi si tiene in basilica del Santo domenica 14 febbraio dopo la messa delle 11 presieduta dal delegato pontificio mons. Fabio Dal Cin. Sia la messa che la cerimonia sono trasmesse in diretta su Rete Veneta. Il Premio nasce negli anni Settanta da una felice intuizione del cappellano e del priore dell’epoca e da allora continua a mantenere saldo l’obiettivo di dimostrare quanto di “buono” vi sia nei giovani di ogni generazione.