Diocesi

Valstagna-Fonzaso. Quindici ragazzi di quarta e quinta superiore trascorrono una settimana sulla via Francigena tra San Miniato e Siena accompagnati da quattro animatori, don Alberto Sonda e due cuochi. La fatica, il creato e la Parola li aiuteranno a gettare le basi per il loro futuro

Marco Scansani, studioso di storia dell’arte alla Normale di Pisa, ha pubblicato una ricerca che attribuisce allo scultore quattrocentesco Giovanni de’ Fondulis una statua custodita nella chiesa di Calvene. Una scoperta considerevole se si pensa che l’artista era molto attivo a Padova nel Quattrocento ma diverse sue opere sono andate perdute. La statua, che rappresenta San Pietro martire, è stata realizzata in terracotta. Una mostra al museo diocesano prevista per il 2020 “Scultura in terracotta a Padova nel Rinascimento. Da Donatello a Riccio” renderà omaggio proprio alle opere create con questo materiale.

Terzo e ultimo appuntamento questa sera, mercoledì 14 agosto, con Terra del cielo - Notturni mariani, l’iniziativa estiva promossa dalle comunità parrocchiali del Centro storico di Padova, dal Museo diocesano e dal Centro universitario di Padova, che propone l’apertura serale di alcuni ambienti (chiese o scolette), una visita accompagnata per ammirarne le bellezze artistiche e il significato simbolico e religioso e un momento musicale-meditativo.

Tre sere di agosto, cinque luoghi della città, dove Maria è raccontata o celebrata, aperti, altrettanti momenti artistici e di raccoglimento. Sono questi gli ingredienti dell’iniziativa Terra del cielo – Notturni mariani promossa dalle comunità parrocchiali del Centro storico di Padova, dal Museo diocesano e dal Centro universitario di Padova nelle sere del 12, 13 e 14 agosto.

Tre sere di agosto, cinque luoghi della città, dove Maria è raccontata o celebrata, aperti, altrettanti momenti artistici e di raccoglimento. Sono questi gli ingredienti dell’iniziativa Terra del cielo – Notturni mariani promossa dalle comunità parrocchiali del Centro storico di Padova, dal Museo diocesano e dal Centro universitario di Padova nelle sere del 12, 13 e 14 agosto.

Don Pietro Baldan, nato a Mirano nel 1933 e ordinato prete nel 1958, per trent'anni è stato parroco di Peraga. Don Baldan è mancato il primo agosto al Cenacolo Nostra Signora di Fatima a Montegalda, nel quale risiedeva dal 2015. I funerali sono stati celebrati a Peraga dal vescovo Claudio lunedì 5 agosto.

Dal 5 al 10 agosto prossimi nel centro parrocchiale del duomo di San Matteo, ad Asiago, si svolgerà Patronight, una festa con tornei di calcio e 7, basket e volley aperti a tutti, con attività varie proposte per coinvolgere parrocchiani e turisti.