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In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, l’organizzazione pubblica un rapporto che fa luce su ciò che quotidianamente accade alla frontiera Nord d’Italia, interessata da un passaggio continuo di minorenni stranieri non accompagnati che entrano in Friuli-Venezia Giulia, tra Trieste e Udine, arrivando a piedi dalle montagne carsiche o lasciati nelle strade di provincia da passeur senza scrupoli

L’Alleanza sottolinea la “necessità di intervenire tempestivamente migliorando l’efficacia del Reddito di cittadinanza”. Tra le altre priorità: potenziare i servizi sociali su tutto il territorio nazionale e “valutare con attenzione, nella definizione dell’assegno unico ed universale a sostegno dei figli, modalità di integrazione con il Reddito di cittadinanza”

Il 16 giugno lo studente egiziano dell’Università di Bologna trascorre il suo secondo compleanno in cella al Cairo. Mentre la Procura egiziana continua a rinnovare la detenzione preventiva senza istituire un regolare processo, fuori dal paese si organizzano eventi e iniziative per chiederne la liberazione

“Questa notte le forze israeliane hanno bombardato alcune postazioni di miliziani di Hamas. Qui in parrocchia non abbiamo sentito nulla, mentre nella zona dove abitano le suore del Rosario e dove è alloggiata una parte della delegazione patriarcale si è sentito il frastuono. Stiamo tutti bene. La visita del patriarca continua. Questa mattina saremo presso alcune famiglie che hanno avuto la casa distrutta o colpita durante gli scontri militari dello scorso maggio. Nel pomeriggio, invece, è prevista la messa in parrocchia durante la quale verranno amministrati i sacramenti della Prima Comunione e della Cresima”: così al Sir il parroco latino di Gaza, padre Gabriel Romanelli, dopo che alle prime ore di oggi caccia israeliani sono tornati a bombardare Gaza in risposta a lanci di palloni incendiari dalla Striscia verso il Sud di Israele.

Giovedì 17 giugno la prima vera e propria tappa, poi sabato 19 l'esordio della plenaria. Dopo l’inaugurazione ufficiale del 9 maggio, decolla la Conferenza sul futuro dell’Europa. Nelle intenzioni, cittadini al centro e spazio alle nuove generazioni. Ma le redini del processo, che durerà almeno un anno, sono nelle mani di Parlamento, Commissione e Consiglio. Un’occasione da non trascurare per rinnovare la “casa comune”. Qui tutte le informazioni necessarie