Fatti

Il Natale dei cristiani nella Striscia di Gaza, dove quest'anno "Gesù è nato un mese prima". Il primo giorno di Avvento, infatti, è cominciato il pellegrinaggio nelle case dei fedeli della statua del Bambino. Nonostante il coprifuoco indetto per la pandemia i circa 1.000 fedeli gazawi pregano, cantano e fanno festa rigorosamente in casa. Il racconto del loro parroco, padre Gabriel Romanelli

L’omicidio di João Alberto Silveira Freitas dello scorso 19 novembre fa riesplodere il dibattito sul razzismo in Brasile. Perché è morto picchiato da due addetti alla sicurezza di un supermercato di Porto Alegre, che lo hanno immobilizzato a terra fino a soffocarlo. I neri sono in maggioranza tra i carcerati (66,7%) e tra il totale delle vittime di violenza (74,4%)

Dorothea è il secondo nome registrato all’anagrafe di Amburgo il 17 luglio 1954.
Kasner, il vero cognome: prima dei tre figli del pastore luterano Horst e di Herlind Jentzsch, insegnante originaria di Danzica.

Anziani. La denuncia di Amnesty international sul trattamento degli ospiti nelle Rsa e sugli effetti dell'isolamento. La Commissione ministeriale: percorsi troppo frammentati per anziani fragili, occorre un continuum assistenziale e un coordinamento tra soggetti. Case di riposo saranno protagoniste. Chi si accrediterà dovrà saper prendersi in carico i molti anziani che risiedono a casa propria

“Non possiamo risolvere tutti i problemi e le sofferenze del mondo – scrive l’arcivescovo di Vienna – ma non dobbiamo ignorare chi bussa alla nostra porta in cerca di un rifugio. Anche Gesù è stato un rifugiato”.

“Chiedo a Dio di suscitare nei cuori di tutti il rispetto per la vita dei nostri fratelli, specialmente dei più fragili e indifesi, e di dare forza a coloro che la accolgono e se ne prendono cura, anche quando ciò richiede un amore eroico”. (Papa Francesco, tweet di mercoledì 16 dicembre 2020)

"Partiamo oggi da 18mila contagiati al giorno che è una condizione sfavorevole in vista della ripresa delle attività. E poi ricordiamo che ancora non si è manifestato il picco influenzale. È logico che, se congiungiamo quello che sta avvenendo per il Sars-Cov2 all’influenza, la terza ondata sarà facilmente prevedibile". Intervista a Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento scienze dell’emergenza e dell’Unità di anestesia, rianimazione, terapia intensiva e tossicologia clinica dell’Ospedale Gemelli di Roma e membro del Comitato tecnico scientifico