“Dalle bozze che circolano del decreto legge ‘Rilancio’, sulle quali il Governo sta ancora discutendo, emerge un dato inequivocabile: i circa 866.000 alunni, le loro famiglie, i circa 100.000 lavoratori delle oltre 13.000 scuole paritarie non profit non sono considerati…”.
Fatti
Incremento del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, ma anche semplificazione delle procedure per l'edilizia scolastica. Un miliardo per il Fondo di emergenza epidemiologica presso il Miur
E' quanto prevede l'articolo 112, che destina anche 15 milioni a progetti di contrasto della povertà educativa. In tutto 150 milioni al Fondo per le politiche della famiglia
Il punto della situazione sull'isola con Phil McCarthy, amministratore delegato di “Caritas Social Action Network”, agenzia della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles nel campo sociale. Un network che raccoglie 48 associazioni operanti con bambini e adulti vulnerabili, anziani, senzatetto, rifugiati e disabili. “Spero che vi sarà il buon senso di gestire la pandemia senza rischi inutili”, afferma al Sir. Intanto si registra un aumento vertiginoso della povertà, alla quale le caritas cercano di dare risposta
(Londra) “Confusione, caos, messa a rischio la vita di milioni di persone”.
La povertà, anche alimentare, è una delle conseguenze più dirette della pandemia. Ecco perché diventa ancora più importante donare alle organizzazioni il cibo in più da distribuire ai poveri. Con le donazioni alla Protezione civile, Provincia, Diocesi e Acli di Padova hanno potuto distribuire alimenti che sarebbe andati buttati. Il Banco alimentare riceve, per la prima volta, richieste dirette.
Il commento della Focsiv dopo il rilascio della volontaria milanese. La questione della sicurezza dei cooperanti. E la lettera che Eva Pastorelli le aveva scritto a ottobre alla Conferenza di CSVnet: altro che persone “ingenue, un po’ folli, illuse di poter cambiare il mondo: noi abbiamo scelto”
Mentre 1 genitore su 7 (14,8%), tra quelli con una situazione socio-economica più fragile, ha perso il lavoro definitivamente e oltre la metà temporaneamente, timore di abbandono scolastico per 1 ragazzo su 20. Circa 1 minore su 5 ha maggiori difficoltà a fare i compiti e, quasi 1 su 10 tra gli 8 e gli 11 anni non segue mai o quasi le lezioni a distanza.
L’organizzazione lancia la campagna Riscriviamo il futuro, volta ad offrire educazione, opportunità e speranza a 100.000 bambini che vivono nei contesti più deprivati del Paese, all’indomani della grande emergenza sanitaria e socio-economica che ha colpito l’Italia. Un Manifesto per chiedere al Governo, al Parlamento, alle Regioni e a tutte le istituzioni locali, di ripartire dai bambini, al quale hanno già aderito oltre cento nomi noti del mondo della cultura e dello spettacolo, della musica e del giornalismo, dell’impresa e dello sport e a cui è possibile aderire sul sito www.savethechildren.it/riscriviamoilfuturo
#riscriviamoilfuturo
“Silvia Romano è rientrata finalmente in Italia. Difficile solo immaginare quello che ha sofferto. Non è certamente stata in vacanza alle Maldive…”.
Il pericolo che non tutti possano essere raggiunti da questa nuova modalità è reale quanto il rischio che non tutti abbiano le competenze per seguire le lezioni.
Queste scuole vivono su un equilibrio delicatissimo che non può fare a meno delle rette delle famiglie, cosa che in questo momento è fortemente in discussione.
La storia di Aliah, donna palestinese che, dopo una vita di sofferenze e umiliazioni, grazie all’incontro con il Caritas Baby Hospital di Betlemme, “ha trovato la sua via per la salvezza e la serenità”.
“Oggi rendiamo omaggio alle vittime del terrorismo e ci stringiamo, come Paese, intorno ai loro cari. Su tante pagine dolorose della nostra storia recente occorre ancora fare luce. L’unico modo per rimarginare ferite ancora aperte è rispondere alla richiesta di verità e giustizia. È un dovere per un Paese democratico, nei confronti delle vittime, dei loro familiari e di tutta la nostra comunità”.
E’ stato il premier Giuseppe Conte a dare la notizia della liberazione della giovane cooperante italiana, rapita oltre un anno e mezzo fa in Kenya. Al momento del rilascio si trovava in Somalia. Domani l’arrivo in Italia. Aoi: "Notizia emozionante"
“’Il ricordo è il tessuto della nostra identità’, diceva Nelson Mandela; ed è l’identità democratica, costituzionalmente definita, che oggi omaggiamo ricordando il sacrificio di chi è caduto per mano della violenza terroristica.