“Spero sia l’inizio di un processo”. Così Francesco Antonini, 26 anni, della diocesi di Foligno, si sbilancia sui Rencontres Méditerranéennes, che sta vivendo da protagonista insieme ad altri giovani provenienti da 25 Paesi, due o tre confessioni cristiane e tre religioni: 70 ragazzi in tutto, lo stesso numero dei vescovi, una prima assoluta in questo percorso partito da Bari nel 2020 per iniziativa della Chiesa italiana, proseguito a Firenze nel 2022 e approdato a Marsiglia con una formula in parte inedita. Francesco ha lasciato Foligno sette anni fa per andare a studiare prima in Francia e adesso al Cairo filosofia e storia medievale.
Idee
«Crea una storia che sia originale, divertente e con una morale». Può sembrare un compito assegnato da una casa editrice a uno scrittore, invece è un caso di scuola impartito al bot di ChatGpt nel corso della due giorni “Esploriamo l’Intelligenza artificiale” tenutasi all’Innovation Lab di San Giorgio delle Pertiche il 4 e 5 settembre.
Ci sono o dovrebbero esserci, piccoli significativi gesti quotidiani che sono pensiero prima e atto concreto per essere davvero efficienti o efficaci. Non basta pensare o dire “bisogna fare” per essere e mostrarsi credibili. Bisogna quindi “diventare”
La riflessione di Tiziano Vecchiato, Fondazione Zancan: «Il Terzo settore non può intervenire da solo negli ambiti lasciati scoperti dallo Stato». Con l’autonomia regionale che tiene ciclicamente banco, cosa rimarrebbe di quella sussidiarietà che in Veneto ha trovato terreno fertile?
Il dialogo tra le maggiori istituzioni di Padova
Domenica 24 settembre è la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Nel titolo del testo papale racchiusi tre diritti fondamentali
L’alternativa non può essere la residenzialità privata, è il messaggio corale degli universitari che vedono nelle soluzioni finora adottate da Esu, Comune di Padova e Regione solo delle toppe momentanee per arginare il problema. Ribatte l’Esu: «Oggi ci sono 172 alloggi in più». Rassicurazioni anche rispetto agli aventi diritto rimasti fuori: «Non è la graduatoria definitiva». Ci vogliono 5 milioni di euro per rimettere in sesto l’immobile abbandonato in via Tartaglia
La presidente del Consiglio e la presidente della Commissione europea sono state domenica 17 settembre sull'isola pressata dai flussi migratori. Un omaggio alla solidarietà dei lampedusani, poi una conferenza stampa dove hanno dominato gli aspetti securitari, il "controllo delle frontiere" e il refrain delle migrazioni "illegali"
Stanno venendo al pettine alcuni nodi che erano stati accantonati e che ora richiedono delle opzioni precise e non indolori
Non si può girare pagina di fronte alle diverse forme di ingiustizia che sfigurano l’Africa
L’interrogativo più urgente riguarda i principi e i fondamenti che sono alla base della capacità di discernere ciò che è violenza da ciò che non lo è
Dopo i giorni pieni dell’estate, dopo i giorni delle ferie (per chi ha potuto viverle) il ritmo delle strade è tornato a farsi intenso, aggressivo e snervante; il lavoro (per chi ce l’ha) ha ripreso la cadenza feriale e per migliaia di bambini, ragazzi e giovani la scuola ricomincia.
“Confidiamo che nella prossima Legge di Bilancio, il Governo inserisca misure in grado di contrastare la denatalità”.
“I killer mafiosi uccisero don Pino Puglisi con vigliaccheria e ferocia, tendendogli un agguato mentre la sera tornava nella sua casa, sempre aperta a chi aveva bisogno. Ma ciò che la mafia voleva ottenere con quel brutale assassinio – eliminare un simbolo, spegnere un motore del riscatto sociale del quartiere Brancaccio e di Palermo – non l’ha conseguito. La testimonianza di don Puglisi è divenuta ancor più di esempio, la sua opera di educatore alla libertà si è propagata, i semi da lui gettati sono cresciuti nelle coscienze di tanti cittadini, soprattutto dei giovani a cui ha dedicato il sacrificio della sua vita”.
La guerra contro l’Ucraina sta fiaccando anche la Russia che ha bisogno di munizioni. L’alleanza con la Corea del Nord, ravvivata dal recente incontro fra Kim Jong-un e Vladimir Putin, potrebbe essere cruciale per il Cremlino ma aprire allo stesso tempo ulteriori scenari. Per Alessandro Politi, direttore della Nato defense college foundation (Ndcf), i due Paesi sono in relazione da tempo sotto l’occhio attento della Casa Bianca