I migliori anni

Sono ripresi in sala Filarmonica gli incontri culturali organizzati dal circolo Auser di Camposampiero con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato e il patrocinio dell’amministrazione comunale, che ha concesso l’utilizzo gratuito della sala. In calendario appuntamenti con la storia, la musica, il cinema, l’arte e molto altro. Visite guidate con l’accompagnamento di professionisti e incontri informativi su temi legati alla salute e al benessere, organizzati grazie ad una convenzione ad hoc sottoscritta con l’Ulss 6 Euganea.

Un po’ in ritardo rispetto agli altri anni, ma il picco dell’influenza è arrivato anche in questo gelido inverno. In tutta Italia se la sono già presa oltre un milione di persone. I sintomi sono febbre alta, dolori articolari, naso che gola e altri disturbi respiratori. Niente di particolarmente grave quindi, ma nemmeno da sottovalutare. Per gli over 65 l’Ulss 6 Euganea raccomanda la vaccinazione, che per questa categoria è gratuita, come per i soggetti con patologie croniche, indipendentemente dall’età, e per le donne in gravidanza. La vaccinazione è raccomandata anche ai familiari di persone affette da gravi patologie e ad alto rischio di complicazioni e al personale di assistenza e sanitario. Il vaccino è somministrato dai medici di Medicina Generale che hanno aderito e nelle sedi dell’azienda Ulss 6 Euganea .

I pensionati che intendono chiedere o rinnovare l’abbonamento gratuito a BusItalia avranno tempo fino al 7 luglio. In più, in questi primi sei mesi dell’anno potranno presentare sia l’attestazione Isee che il Cud o l’Obism (certificato che viene rilasciato annualmente dall’Inps a tutti i pensionati). Il doppio regime sarà applicato solo fino al 7 luglio. Dopodiché, per usufruire delle agevolazioni tariffarie previste dall’amministrazione comunale per il traporto pubblico, sarà necessario presentare l’attestazione Isee, che viene utilizzata per tutte le altre agevolazioni e calcolata sulla base del reddito del nucleo familiare, del patrimonio posseduto (case, terreni, azioni, titoli, ecc.), della composizione della famiglia e di eventuali situazioni di difficoltà o di disagio (come handicap o altro).

Tra i nuovi fenomeni riscontrati dal rapporto della Caritas di Roma sulle povertà presentato oggi alla Cittadella della Carità, emerge il cosiddetto "barbonismo domestico": l’isolamento e l’abbandono della cura di sé si sono tradotti in forme e stili di vita simili al barbonismo di strada ma vissuti negli appartamenti privati. "Le case si trasformano, nel tempo, in luoghi di accumulo, quasi fossero delle discariche. Le gravi condizioni igieniche diventano allarmanti e determinano il malumore o le proteste dei vicini", rileva il rapporto. Tra gli anziani soli sta emergendo anche la tendenza alla dipendenza dai farmaci, spesso anche da psicofarmaci.

Roma impoverisce sempre di più e invecchia. E i figli dei più poveri ereditano l'esclusione sociale. È l'impietoso ritratto che emerge dal nuovo rapporto "La povertà a Roma: un punto di vista" reso noto oggi dalla Caritas di Roma. Le "antenne” della Caritas di Roma sono i 3 centri d'ascolto diocesani, i 145 centri d’ascolto parrocchiali e una rete di 50 centri che, seppur in presenza di alcuni segnali in controtendenza, registrano un aumento della povertà e l'aggravamento di molte situazioni. In un anno la Caritas di Roma ha dato ascolto a 21.149 persone in stato di bisogno, con 4.000 volontari e il coinvolgimento di oltre 6.000 giovani.

Una bella poesia di Pablo Neruda dice che “Lentamente muore chi non viaggia,/ chi non legge,/ chi non ascolta musica,/ chi non trova grazia in sé stesso”. Perché almeno la seconda di queste quattro condizioni non debba trovare ostacoli di natura pratica, la biblioteca Giuseppe Bedeschi di Arzignano ha attuato un nuovo servizio, promosso dagli assessorati comunali alla Cultura e ai Servizi sociali, che prevede la consegna di libri a domicilio ai cittadini che per ragioni di età o di salute non possono andare a ritirarli personalmente. Il servizio è stato appena avviato e in questa prima fase, ancora sperimentale, si avvarrà della collaborazione della polizia locale, i cui agenti consegneranno a casa degli abbondati i libri prenotati.

Ginnastica dolce, laboratori di cucina, arti orientali, corsi di pittura, medicina cinese o informatica. C’è questo ed altro tra gli 84 progetti per l’invecchiamento attivo finanziati dalla Regione con il primo bando del piano triennale rivolto alla terza età. Alle proposte, presentate da 37 Comuni, 33 enti del terzo settore tra associazioni, fondazioni e cooperative sociali, 14 Ipab, due aziende sanitarie e dall’Università di Padova, sono andati 2 milioni di euro, divisi in contributi dai 20 ai 30mila euro per ciascun progetto. I fruitori finali sono i 600mila persone tra i 65 e i 75 anni, cioè i più giovani del pianeta anziani, che in Veneto vanta una popolazione di oltre un milione e 100 mila residenti.

Novità e conferme nel 2019 per gli anziani che usufruiscono del trasporto pubblico. E come spesso accade, le conferme sono più rassicuranti dei cambiamenti. La Provincia di Padova ha garantito anche per il 2019 la possibilità di viaggiare a costi agevolati sulle linee del trasporto pubblico locale extraurbano grazie alla “Carta over 70”. La tessera viene rilasciata ai cittadini residenti nel territorio provinciale che abbiano compiuto i 70 anni di età. Per un costo di 17.50 euro annui e muniti della card, si potrà viaggiare liberamente dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 fino al termine del servizio, tutti i giorni della settimana e senza limitazioni di orario nelle giornate festive.

Gli anziani, come i bambini, sono particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici, alle basse come alle alte temperature. Il freddo intenso di questi giorni richiede qualche precauzione particolare per evitare conseguenze che potrebbero essere anche gravi. Lo ha spiegato all’Ansa Nicola Ferrara, professore ordinario Medicina Interna e Geriatria all'università Federico II di Napoli e presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. 

Come difendersi dai truffatori? Prima di tutto, imparando a conoscere le loro armi segrete. Le vittime predilette di questa particolare risma di malintenzionati sono le persone anziane, più sole e quindi più vulnerabili. Per dare loro gli strumenti utili a riconoscere i potenziali truffatori, il Comune di Vigonza, insieme alle parrocchie e alla Polizia locale, ha organizzato un ciclo di incontri rivolti a tutti, ma in particolare ai cittadini della terza età. A spiegare quali sono i trucchi più frequenti utilizzati dai truffatori e come fare per evitare spiacevoli sorprese sarà Gianandrea Serafin, agente in servizio al Comando della Polizia locale di Vigonza ed esperto in Criminologia applicata. 

Per conoscere le condizioni di vita e di salute degli anziani, Anteas, l’associazione di volontariato e di promozione sociale nata in seno alla Fnp Cisl, ha avviato un’indagine che in dieci mesi si propone di raccogliere i dati di 10mila questionari con 120 domande destinate a veneti ultra 65enni in 100 Comuni (almeno nella fase iniziale) di riferimento. Il progetto è stato presentato martedì scorso a Mestre in un’assemblea alla quale hanno partecipato 254 associazioni Anteas di tutto il Veneto. 

E’ diventata ormai una tradizione che per decine di persone rappresenta il vero inizio dei festeggiamenti natalizi. Anche quest'anno la Chiarastella per gli ospiti del Civitas Vitae di via Nazareth è stato un momento felice di incontro e di allegria. Il gruppo si è incontrato oggi alle 15.30, come sempre davanti alla chiesa di San Camillo: oltre una quarantina di “irriducibili compagni di avventura”, come amano definirsi. «E’ un’iniziativa che vanta oltre 30anni di storia – ricorda Roberta Malipiero, una delle coordinatrici del gruppo – La mia prima volta risale al 1988 e la Chiarastella per gli ospiti del Nazareth si faceva già da qualche anno». 

Si propone di fare il punto sulla gestione dell’affido dell’anziano e degli adulti in difficoltà a quattro anni dall’approvazione della legge regionale che disciplina questo servizio, l’incontro che si terrà sabato prossimo 22 dicembre in sala Rossini del caffè Pedrocchi.  L’appuntamento è organizzato da “Anziani a casa propria dall’utopia alla realtà” Onlus di Padova, una organizzazione costituita da diverse associazioni di volontariato che operano nel settore socio-assistenziale e umanitario, con lo scopo di consentire alle persone anziane e adulte, sole e in difficoltà, di restare nella propria casa, circondate da una rete di aiuto che li rispetti e li sostenga, senza subire lo sradicamento dal proprio contesto familiare e sociale. 

Per tutelare l’assistenza agli anziani, migliorare la qualità del lavoro e salvaguardare il patrimonio di solidarietà che ha sempre caratterizzato la storia del Veneto, è necessaria la riforma delle Ipab in ritardo di 18 anni. Ne è convinta la Cisl del Veneto che ha indetto per oggi una giornata di sciopero generale dei 10.000 lavoratori dipendenti delle oltre 100 Ipab - Case di Riposo venete. «Con la nostra mobilitazione – osserva Marj Pallaro, segretaria regionale della Funzione Pubblica Cisl – chiediamo maggior riconoscimento della professionalità dei lavoratori invece del loro sfruttamento, ricordando che gli ospiti delle Case di Riposo non subiranno alcun disservizio. I lavoratori che devono garantire il servizio porteranno però una fascia al braccio per dichiarare la loro adesione ideale allo sciopero. Per gli altri l’appuntamento è a Venezia, per la manifestazione regionale davanti a Palazzo Ferro Fini».

Qualche volta basta sentire una voce cordiale che ti chiede semplicemente come stai a render più rosea una giornata grigia. Lo pensano anche gli operatori del progetto “Telefonata amica”, rivolto alle persone anziane che vivono da sole e gestito da alcune associazioni che collaborano con il Comune di Padova. Una forma di pronto soccorso sociale che ha permesso di contattare più di mille persone, con 11.300 telefonate fatte 84 volontari. Nonostante questi numeri importanti, il servizio ha fatto recentemente registrare un calo. Per andare incontro alle esigenze degli anziani, è stata lanciata una campagna che punta ad informare tutti i possibili interessati dell’esistenza del progetto e a raccogliere anche l’adesione di nuovi volontari.