Chiesa nel mondo

“Un punto d’appoggio sostanzioso”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, durante la conferenza stampa al termine dell’incontro promosso dalla Chiesa italiana a Bari ha definito il documento conclusivo dei lavori che i 58 vescovi cattolici provenienti da 20 Paesi delle sponde del Mediterraneo consegneranno Papa.

Dedicata al tema della cittadinanza la terza giornata dei lavori in corso al Castello Svevo di Bari. Adriano Roccucci: "C'è sete di pace", no alla "riabilitazione della guerra". Nella relazione iniziale e nella conferenza stampa, trovano posto temi come la guerra e i campi profughi, in Libia e a Lesbo, l'accoglienza dei migranti e la xenofobia, il dramma dei cristiani in Medio Oriente e il risorgere di antisemitismo e fondamentalismo

Stoccaggio e distribuzione di forniture mediche. Ci sono anche volontari e fedeli cattolici negli aiuti e nella prevenzione del Coronavirus Covid-19. La testimonianza delle suore che gestiscono l'ospedale cattolico di Renqiu che nonostante stiano esaurendo le risorse e le forniture mediche di prevenzione, continuano a svolgere i loro lavori medici ogni giorno

Da Baghdad a Bari. La parrocchia di Sant'Antonio da Padova si prepara ad accogliere il card. Sako. Il parroco, padre Vito Di Pinto, parla dell'impegno dei francescano per i poveri. Destinatari: migranti, senza tetto, ma anche mamme con bambini piccoli e famiglie in difficoltà. L'auspicio per un Mediterraneo senza frontiere: imparare a conoscere la "geografia umana" delle persone, per guardarsi negli occhi e costruire insieme un futuro di pace

Viaggio nel quartiere Libertà di Bari dove sorge l’opera salesiana “Redentore”: 20mila metri quadrati di campi sportivi, oratori, centri diurni, scuole professionali. Ma anche percorsi alla legalità e alla giustizia contro ogni forma di criminalità, soprattutto mafiosa. Cuore pulsante di questa attività è la Parrocchia del Redentore che accoglierà il cardinale Cristóbal López Romero, uno dei delegati all’Incontro sul Mediterraneo. Don Francesco Preite, “c'è sempre una speranza nei giovani altrimenti non avrebbe senso tutto quello che facciamo qui”

Il card. Bassetti ha aperto l'incontro di Bari esortando a declinare a 360 gradi la parola "pace" e indicando nel "metodo sinodale" e nel concetto di "cittadinanza" la chiave per affrontare insieme le sfide della globalizzazione. Mons. Raspanti: "Non possiamo limitarci alla denuncia". I saluti del sindaco e del presidente della Regione. Domani il primo giorno del confronto tra i 58 vescovi delegati provenienti da 20 Paesi

“Dobbiamo essere una Chiesa profetica, con proposte”. Così il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece), in occasione dell’Incontro sul Mediterraneo, promosso dalla Cei a Bari (19-23 febbraio). “Sono d’accordo con il Papa: abbiamo parlato tanto. Ora dobbiamo fare proposte”. E poi l'annuncio: "Il card. Michael Czerny, il card. Konrad Krajewski e io abbiamo inviato una lettera a tutte le Conferenze episcopali d’Europa per parlare di questo problema dei rifugiati. La lettera sarà pubblicata anche sulla pagina della Comece. Abbiamo fatto abbastanza con le parole: ora dobbiamo agire"

Dopo una storia di dominazioni straniere, un regime comunista più inumano di quello russo e cinese, l'Albania oggi è un Paese che non vuole restare ancorato alla sua memoria ma che vuole guardare avanti. "Abbiamo ricostruito quasi tutto quello che era stato distrutto dal comunismo. L’Albania oggi è un modello di convivenza interreligiosa. Questo è il messaggio che porteremo all'incontro di Bari", dice mons. George Anthony Frendo, arcivescovo metropolita di Tirana-Durazzo e presidente della Conferenza episcopale albanese