Fatti

Il primo ministro portoghese António Costa e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno invitato oggi i capi di Stato o di governo dell’Ue, le istituzioni comunitarie, le parti sociali a un vertice sociale a Porto il 7 maggio 2021. L’invito coincide con la visita del collegio dei commissari a Lisbona per l’avvio della presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione europea.

Manaus sta vivendo giornate drammatiche, che soli i numeri, pure significativi (oltre 200 inumazioni al giorno di media negli ultimi 4 giorni) non spiegano abbastanza. Ospedali saturi, persone che muoiono in casa, o non ricevono un adeguato trattamento perché è finito l’ossigeno. Per alcune ore, venerdì scorso, si è temuto di dover trasferire in un’altra città i bambini nati prematuri, neppure a loro era garantito l’ossigeno. “La situazione è caotica, il sistema sanitario è collassato. Quando le persone che ottengono un letto in terapia intensiva poi muoiono per mancanza di ossigeno, si deve dire che siamo stati abbandonati”, racconta al Sir l’arcivescovo di Manaus, dom Leonardo Ulrick Steiner

Dino Amenduni, comunicatore politico dell’agenzia Proforma e responsabile del laboratorio di comunicazione politica ed elettorale dell’Università di Perugia, analizza le parole utilizzate nell’attuale crisi di governo e il linguaggio in tempo di pandemia. “Informazioni contraddittorie, anglismi e tanta confusione”