Fatti

“Come annunciato ieri a Codogno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus”.

“Dopo questi mesi chiusi nelle nostre case credo che abbiamo ancor più compreso quanto siano importanti gli spazi umani e la bellezza, che davvero infonde gioia nel cuore degli uomini, che oltrepassa le generazioni e le unisce. Abbiamo riflettuto sul fatto che spazi umani, degradati e brutti, inducono inevitabilmente al deteriorarsi dei rapporti umani e della vivibilità e che, sempre nel momento in cui siamo stati costretti ad essere fisicamente distanti, le nostre piazze vuote sono divenute all’improvviso spazi  aperti da ammirare, con prospettive dimenticate, nella piena bellezza delle loro linee architettoniche e urbanistiche”.

“Il 2 giugno, domani, si celebra l’anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo faremo in una atmosfera in cui proviamo nello stesso tempo sentimenti di incertezza e motivi di speranza. Stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio. Di una stagione nuova, nella quale sia possibile uscire al più presto da questa sorta di incubo globale”. 

Per godere la natura e imparare a rispettarla una delle mete da non mancare è certamente l’oasi di Ca’ di Mezzo a Codevigo, una una  zona umida di circa 30 ettari che offre uno spaccato della naturalità originale delle paludi che occupavano ampie aree della pianura fino all’inizio del Novecento.

Voglia di mare. Dopo la quarantena, il desiderio di tanti di sdraiarsi su un lettino, spalmarsi di crema e prendere il sole è grande. Magari con i bambini che giocano sul bagnasciuga e il chioschetto subito lì per gustare il gelato. Un sogno che diventa una splendida realtà se scegliendo la meta si decide per una spiaggia “bandiera blu” oppure una “bandiera verde” che strizza l’occhio ai bambini.

«Siamo molto soddisfatti della nuova legge quadro regionale sulla natalità e sulla famiglia che avremo in Veneto – commenta Marco Scarmagnani, presidente della Forum regionale delle associazioni familiari – Si tratta di un provvedimento atteso dalle famiglie venete per tanti, troppi anni. In questa legislatura ha trovato finalmente realizzazione anche grazie al lavoro di rappresentanza del Forum, del Centro della Famiglia di Treviso e di molte altre associazioni familiari».