In Italia ci sono attualmente 410.111 positivi per Covid-19, con un decremento di 3.856 casi da ieri.
Fatti
Il tema è considerato “divisivo”: primi punti di contatto tra i partiti che si apprestano a votare la fiducia, mentre su altri aspetti le posizioni restano distanti. A Draghi il compito difficile di trovare la quadra
“L’orrore delle foibe colpisce le nostre coscienze. Il dolore, che provocò e accompagnò l’esodo delle comunità italiane giuliano-dalmate e istriane, tardò ad essere fatto proprio dalla coscienza della Repubblica”.
Lobna Darwish, a capo del Dipartimento per i diritti delle donne e la difesa di genere dell’Egyptian Initiative for Personal Rights, racconta il suo anno senza Patrick, lo studente dell’Università di Bologna in carcere in Egitto dal 7 febbraio 2020: “Il suo caso è tanto singolare quanto, ahimè, molto comune: dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce e lottare in difesa dei diritti umani”
Sei anni fa Martyna Zastawna ha fondato a Varsavia la ditta WoshWosh, che professionalmente ripulisce e rinnova le scarpe. "Il primo laboratorio era a casa mia, ma in due mesi - racconta al Sir - ho dovuto cambiare tre volte l’ubicazione dell'azienda tanta era la domanda". L'iniziativa imprenditoriale di una giovane contro la cultura dello spreco e dalla parte dei bisognosi. "L'idea è venuta da mia mamma che vuole sempre aiutare tutti e far sì che stiano bene"
La scuola elementare cattolica, che fa parte della “Lumen Christi Catholic Multiacademy”, si trova in uno dei quartieri più poveri di Birmingham. La pandemia ha colpito duramente il Regno Unito e ha reso ardua la frequenza scolastica. Così alla Saint Paul si è deciso di distribuire strumenti informatici alle famiglie in difficoltà. Il racconto della dirigente scolastica e di una mamma
Il Parlamento Ue chiede un salario minimo come rimedio alla disuguaglianza e alla povertà lavorativa
Il Parlamento chiede anche condizioni eque per i lavoratori delle piattaforme digitali ed equilibrio tra lavoro e vita privata. La relatrice del testo Ӧzlem Demirel: "L'Ue è una delle regioni più ricche del mondo. Tuttavia, 95 milioni di europei vivono a rischio di povertà. Abbiamo bisogno di standard sociali minimi e di forti sistemi di sicurezza sociale”
"Mi colpiva la sua “franchezza” senza fronzoli e la capacità di focalizzare le priorità nelle difficoltà". Il ricordo di Giorgio Santini, già segretario confederale della Cisl e senatore della Repubblica per il Pd
In Italia ci sono attualmente 413.967 positivi per Covid-19, 5.637 in meno rispetto a ieri.
Prevista l'ultimazione nel fine settimana. Testimonianza dal campo di Lipa, in Bosnia ed Erzegovina, dove vivono 900 giovani migranti in condizioni assurde, nell'inverno bosniaco. Caritas italiana, Caritas ambrosiana e Ipsia-Acli sono presenti con un progetto finanziato da una raccolta fondi. Da Bihac parla Silvia Maraone, capoprogetto di Ipsia-Acli. Da anni realizzano in Bosnia "social cafè" nei campi per famiglie e bambini.
Medici senza frontiere registra la diffusione della più contagiosa variante di Covid-19, che sta mettendo in ginocchio Mozambico, Swaziland e Malawi. E chiede che i vaccini siano distribuiti equamente, proteggendo operatori sanitari e persone a rischio in tutti i paesi
Il presidente dell’associazione “A buon diritto”: “La legge del febbraio 1992, n. 91 prevede che la cittadinanza può essere concessa allo straniero quando questi abbia reso eminenti servizi all'Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato. L'incolumità di Zaki e il suo forte legame con l'Italia rappresentano senza dubbio un interesse eccezionale per il nostro Paese”
“Nel 2019, il 28,4% della popolazione dell’Ue con disabilità (di età pari o superiore a 16 anni) era a rischio di povertà o esclusione sociale, rispetto al 18,4% di coloro che non avevano limitazioni di attività”.
Suicidi e tentati suicidi. Dalla scorsa primavera si registra un’impennata dei casi. E i più a rischio sono gli adolescenti: aumentano episodi di autolesionismo, gravi sindromi depressive e disordini alimentari
Così Baobab Experience di ritorno dalla terza missione in Bosnia. “Non c’è emergenza. Sono l'Unione Europea e gli Stati membri ad aver voluto, concepito, normato e finanziato questo circuito respingente di confinamento alle periferie della Fortezza Europa”