Fatti

I costi per fronteggiare l'epidemia e le mancate entrate per il blocco dei ricoveri hanno messo in crisi i bilanci delle case di riposo. L'appello di Uneba a Governo e Parlamento: ci vogliono interventi a sostegno del settore per salvare l'assistenza ai più fragili e i posti di lavoro

Non c'è solo l'aumento dei nuovi casi da Covid-19 ad affliggere il Paese sudamericano. È dell’ultimo fine settimana, infatti, la notizia che i maggiori investitori privati hanno attivato assicurazioni per un miliardo e mezzo di dollari, come conseguenza dell’insolvenza dello Stato argentino. Il Governo del peronista Alberto Fernández si è però dato ulteriore tempo fino al 12 giugno e non può far pesare un’eventuale intesa su un Paese in profonda crisi economica e sociale, fermo da oltre due mesi per una dura quarantena. Il vescovo ausiliare di Buenos Aires, mons. Carrara racconta al Sir cosa sta accadendo nei quartieri più poveri, non rinuncia a dire la sua sulle tematiche macro-economiche, chiedendo a tutti il coraggio di voltare pagina

La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, attraverso la propria Commissione comunicazioni, la Rete delle Radio cattoliche (Rcr) e la rete di comunicatori Signis prende le distanze in modo deciso rispetto ad un incontro che si è svolto nei giorni scorsi tra il presidente della Repubblica Jair Bolsonaro e un gruppo di emittenti radiotelevisive di ispirazione cattolica, alla presenza di alcuni parlamentari. 

La morte di George Floyd ha innescato una reazione a catena come non si vedeva da anni. Negli Usa oltre 350 città anche dell’America rurale hanno protestato non solo occupando piazze, ma sdraiandosi sull’asfalto per mimarne arresti e omicidi. Quest’ondata globale di proteste ha dato coraggio anche alle piccole comunità in minoranza di alzare la voce e farsi sentire, anche se dall’altra parte hanno trovato ancora ostilità. Eppure è innegabile che per due settimane di fila ci si è radunati e si è marciato contro la violenza incontrollata sulle vite delle persone di colore e oggi il movimento Black Lives Matter è diventato transnazionale e con un appeal universale. Intanto, lontano dalle piazze mediatiche, centinaia di volontari sono scesi nel centro di Minneapolis armati di scope e sacchi della spazzatura per ripulire dagli atti vandalici, dalle rovine degli incendi, dai resti delle proteste

Londra, Manchester, Cardiff, Leicester e Sheffield. Le strade delle più importanti città inglesi si sono, oggi, riempite di una folla determinata a protestare per la morte di George Floyd, l’uomo di colore morto a Minneapolis dopo che un poliziotto bianco gli ha schiacciato il collo per nove minuti.

Il carbone di legna è la fonte di energia termica più utilizzata per scopi domestici nel paese africano. La sua produzione, tuttavia, è tra le principali cause di deforestazione e di patologie polmonari e cardiovascolari. Ma qualcosa sta cambiando e c’è chi investe nel rimboschimento

L’approfondimento settimanale del Giornale Radio Sociale è dedicato, in questo fine settimana, alle manifestazioni e agli scontri che stanno interessando gli Stati uniti. I commenti del vicedirettore de Il Post, Francesco Costa, di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, e Roberto Rossini, presidente delle Acli

Lunedì 8 giugno, ultimo giorno dell'anno scolastico, iniziative in programma davanti a molti istituti scolastici e in diverse piazze e parchi di Roma. Obiettivo: chiedere una scuola diversa e nuova, che si fondi sulle relazioni e sappia arricchirsi di spazi, risorse e strumenti diversi. Per garantie la sicurezza, ma senza restare “a distanza”

Dopo l’approvazione in Senato il 28 maggio scorso, oggi il via libera definitivo alla Camera dei deputati con 245 voti favorevoli e 122 contrari. Per il ministro consentirà di chiudere regolarmente l’anno scolastico in corso. Miur: “Più tutele per gli alunni con disabilità”

Brexit e Covid, hanno reso complicata la vita per gli europei che risiedono e lavorano sull’isola. La testimonianza di Daniela Vicini, di Pavia, che abita nel Cheshire con il marito, ingegnere, e le due figlie studentesse. Per restare è necessario ottenere un permesso. Un appello ai connazionali: “fate domanda e attenzione a non rimanere fuori dai confini inglesi per oltre sei mesi”