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In una nota Antonio Ianniello, Garante dei detenuti di Bologna, fa il punto sulla situazione alla Dozza: “Ci sono luoghi non agibili: le devastazioni hanno interessato anche gli ambulatori medici e gli spazi per le visite specialistiche. Si riparta dal buon senso dei detenuti che hanno scelto di non partecipare alla rivolta”

Forse neppure uno di quei film apocalittici hollywoodiani, avrebbe potuto immaginare uno scenario simile per Roma e per l’Italia intera, in questo periodo di emergenza sanitaria da coronavirus Covid-19. Strade desolate senza macchine né persone che, ormai, si raccolgono in lunghissime file ordinate solo davanti agli ingressi di supermercati e farmacie

Un video in cui si invitano i cittadini a stare a casa e a non mollare. I sindaci del territorio che si sviluppa intorno a Bassano del Grappa e dell’Altopiano di Asiago (Vicenza) si sono uniti per dare un messaggio di sostegno e speranza ai propri concittadini impegnati nel rispettare le indicazioni date dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

“Tantissimi lavoratori del pubblico e del privato in ogni settore stanno operando in una condizione difficile e con grande sacrificio per mandare avanti il Paese. Mi scrivono in molti, e a loro va la mia vicinanza e un grande grazie, con l'invito a tutte le istituzioni e alle aziende di proteggere nei modi stabiliti dalle autorità sanitarie queste persone, perché proteggere i lavoratori vuol dire proteggere l'Italia. Un pensiero particolare, come simbolo di questa lotta durissima, lo
abbiamo dedicato a chi è in trincea per la nostra salute. Medici, infermieri, operatori sanitari, lavoratori del sistema salute. Rischiano ogni giorno per tutta la comunità con gesti di "ordinario eroismo".