In Veneto solo Padova, Marghera, Verona e Resana hanno un’area per le tombe non cattoliche. Il prefetto Franceschelli ha emanato una circolare ai comuni. Nei cimiteri mancano gli spazi per le sepolture di culto diverso da quello cattolico, che richiedono una zona riservata. Il problema riguarda soprattutto le persone di fede islamica
Idee
Alla presentazione del libro “Il giro dei soldi” interviene il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che avverte: bisogna evitare che i 210 miliardi di euro diventino un bottino per la criminalità organizzata. “Saranno coinvolti anche enti locali e dovranno dare garanzie che sappiano gestirli al meglio”. E chiede l'istituzione del Registro nazionale dei titolari effettivi delle imprese
Intervista a Cristiano Gori (Network non autosufficienza). “Il Piano prevede di avviare quella riforma del settore, che attendiamo dagli anni '90. Passi avanti anche per l’integrazione socio-sanitaria. Le risorse dovranno essere incrementate, ma si apre uno spazio, che dovremo tutti riempire di contenuti”
Dopo il naufragio e la morte di 130 persone la settimana scorsa e le parole di Papa Francesco che lo ha definito "momento della vergogna", parla al Sir monsignor Guerino Di Tora, vescovo ausiliare di Roma e presidente della Fondazione Migrantes
"Guidava noi giovani innamorati della nostra città a immaginarne il futuro, pensando agli effetti delle nostre scelte"
“È stato importante l’appello di Papa Francesco per la Giornata mondiale della Terra in cui ha ribadito la sua attenzione per l’interdipendenza tra l’uomo e la natura e per l’ecologia integrale in cui tiene insieme gli aspetti sociali e ambientali, mettendo l’uomo al centro di ogni modello di sviluppo e di progresso, espressioni ribadite anche nel suo saluto al Summit organizzato dal presidente americano Biden. È necessario che la voce profetica e carismatica del Papa ci richiami sempre su questi aspetti”.
La ministra per le Politiche giovanili indica i tre campi d'intervento principali e le priorità. "Oltre 15 mila risposte pervenute al questionario che ho lanciato un paio di settimane fa on line, affinché potessi trasferire al presidente del Consiglio il punto di vista dei giovani"
Non solo interventi per le persone non autosufficienti: nel testo consegnato al Parlamento, la quinta missione (22,4 miliardi) comprende “l’avvio di una riforma organica degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti da approvarsi con apposito provvedimento legislativo entro la fine della legislatura”
Perché nessuno sia lasciato indietro sarà necessario un forte impegno nella riqualificazione e ricollocazione di molti lavoratori, e spesso si tratta dei più deboli.
Il mare si è chiuso ancora una volta sulla vita di tante persone: che non si chiuda il pensiero sulle cause, vicine e remote, di un’impressionante disumanità.
Gli impegni presi oggi responsabilizzano l'Italia come tale, al di là delle maggioranze politiche che si determineranno di qui alla scadenza del piano.
Non è mai tempo di abbassare la guardia: di fronte alla pandemia come di fronte alla dimenticanza dei valori di unità e di coesione nazionale.
Per il virus siamo ormai abituati alla metafora bellica: e il 25 aprile è la festa della libertà riconquistata alla fine della guerra nazista e poi fascista, cominciata peraltro con la spartizione della Polonia tra Hitler e Stalin. E poi difesa da tutte le insidie e prevaricazioni.
Nell’anno segnato dall’emergenza sanitaria molte famiglie si sono trovate in difficoltà ad arrivare a fine mese. Anche il Papa, alla benedizione Urbi et Orbi, a Pasqua, ha auspicato un intervento delle autorità pubbliche “perché a tutti, specialmente alle famiglie più bisognose, siano offerti gli aiuti necessari a un adeguato sostentamento”. Di tutto questo parliamo con la vice presidente de Forum nazionale delle associazioni familiari
Nelle famiglie e nelle comunità cresce la preoccupazione per un Recovery Plan che si annuncia tutto focalizzato sull’ammodernamento digitale e gli investimenti infrastrutturali piuttosto che sulle esigenze concrete delle persone in difficoltà per la pandemia. La transizione ecologica e la trasformazione “green” dell’economia non possono trascurare chi vive nel bisogno. Sulle spalle delle future generazioni rischiamo di scaricare non solo un debito pubblico esorbitante ma anche il peso di una società impoverita nei salari, nelle opportunità lavorative, nelle pensioni, nel welfare